ANCONA – Nasce ad Ancona la «Rete Dorica per l’Orientamento Continuo»: inaugurato ieri (25 ottobre) il nuovo progetto portato avanti da una rete di otto scuole – tra cui il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Ancona (la cui dirigente scolastica professoressa Alessandra Rucci è capofila di Rete) – che si coordineranno a vicenda per favorire il successo formativo degli alunni di Ancona e della provincia e incentivare così l’apprendimento degli allievi nel territorio cittadino.
«L’importanza della rete sta nella volontà di riallacciare un dialogo tra secondaria di primo e secondo grado per sviluppare delle competenze di orientamento nei ragazzi. Che sappiano cioè conoscere sé stessi, l’offerta formativa del territorio e che sappiano costruire, ricostruire e rimodulare le proprie scelte orientative rispetto al proprio futuro formativo e lavorativo nel tempo», ha esordito in apertura di lavori la preside Rucci, seduta accanto al vicepreside, professor Simone Frontini, che illustrato parte del disegno istituzionale.
L’iniziativa è stata ideata a e sviluppata dal Liceo Scientifico Galileo Galilei, dall’Istituto d’Istruzione Superiore Podesti Calzecchi Onesti, dal Liceo Classico Carlo Rinaldini, dall’ISTVAS – Vanvitelli Stracca Angelini e dagli Istituti comprensivi Grazie-Tavernelle, Novelli-Natalucci, Posatora Piano Archi, Cittadella-Margherita Hack.
Sì ad itinerari formativi per docenti, workshop di orientamento, incontri in-formativi e attività didattiche specifiche per gli studenti, che verranno affiancati da insegnanti e figure professionali. Ma anche tanto altro, come una serie di attività di consulenza per le famiglie, allo scopo di supportarle nel delicato momento della scelta del percorso scolastico dei loro figli, che spesso si ritrovano smarriti davanti l’inizio di un nuovo ciclo di studi.
Il progetto è promosso dalla Regione Marche e gode dei fondi di finanziamento FSE+. Alla presentazione, che si è tenuta ieri, alle ore 17, nella sede dell’Istituto Podesti Calzecchi Onesti, c’era anche il presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Marche, Dino Latini. La dirigente scolastica del Galilei ha quindi ringraziato la Regione, ricordando gli albori del Piano: «La Rete Dorica – ha evidenziato – nasce da una tradizione consolidata nel tempo. Il progetto infatti esisteva già diversi anni fa e lavorava su questo dialogo tra i cicli, ma ha trovato oggi nel bando regionale un sostegno economico per poter tornare ad operare. Alla precedente esperienza si aggiungono le motivazioni dettate dal d.m. 328/22, quelle delle Linee guida dell’orientamento per lavorare sul curriculum di orientamento che avrà una ripercussione nei moduli orientativi che verranno portati avanti nelle classi».