ANCONA – Per favorire la partecipazione dei cittadini, presto nasceranno i Consigli Territoriali Permanenti (CTP), nuovi organismi di rappresentanza popolare attraverso cui il territorio, le periferie, le frazioni faranno sentire la propria voce, portando avanti le proprie istanze e posizioni riguardo le questioni cittadine e proponendosi come punto di riferimento per tutti i cittadini sui problemi del proprio territorio. I Consigli di Partecipazione saranno nove, comprenderanno tutti i quartieri e verranno suddivisi in base alle esistenti sezioni elettorali. Ogni consiglio avrà 15 consiglieri (ad eccezione dei Consigli 8 e 9 che ne avranno 10), tra i quali saranno eletti il presidente e vicepresidente che resteranno in carica per tutta la durata del mandato del consiglio comunale. I consiglieri svolgeranno la loro funzione a titolo gratuito.
«Tutti i cittadini – spiegano il sindaco Valeria Mancinelli e l’assessore alla Partecipazione Democratica Stefano Foresi– potranno far sentire meglio la loro voce e far valere le proprie istanze, potranno esprimere le loro opinioni sulle scelte del governo della città e, attraverso i consiglieri scelti direttamente da loro, potranno attuare concretamente la partecipazione democratica». Foresi spiega che «dopo la soppressione ad Ancona nel 2009 delle Circoscrizioni di decentramento comunale, il Consiglio comunale il 28 febbraio 2017 ha approvato il regolamento per l’attuazione del nuovo decentramento partecipato. Il nuovo organismo sarà articolato in Consigli Territoriali Permanenti (CTP) e il 23 febbraio i cittadini saranno chiamati a votare i propri rappresentanti».
Cosa potranno fare i CTP? «In collaborazione con le associazioni del territorio – continua Foresi – promuoveranno la partecipazione con il coinvolgimento dei cittadini su temi e scelte rilevanti, sottoporranno all’amministrazione proposte finalizzate al miglioramento della qualità della vita, segnaleranno problematiche di carattere economico-sociale, amministrativo, culturale, sportivo, igienico-sanitario e gli interventi volti alla manutenzione del proprio territorio».
Le elezioni si svolgeranno sabato 23 febbraio 2019 dalle ore 9 alle 20. Possono candidarsi al CTP e ne sono elettori tutti gli iscritti nelle liste elettorali nelle sezioni comprese nel rispettivo territorio, tutti i cittadini italiani che hanno 16 anni compiuti entro il giorno delle elezioni compreso, residenti nel rispettivo territorio. L’elettore dovrà portare con sé un documento di riconoscimento e preferibilmente la tessera elettorale e dovrà firmare un registro di presenze per evitare doppi voti. Si può votare una sola lista ed esprimere una o due preferenze ma, in questo caso, di genere diverso. Non è previsto il voto disgiunto, il voto va alla sola lista. Ognuno deve votare per il Consiglio in cui ha la residenza.
Per presentare una lista è necessario identificarla con un nome/slogan (niente simboli), compilarla con un minimo di 7 candidati e un massimo di 15, e farla sottoscrivere da almeno 50 cittadini maggiorenni tramite firme autenticate. La raccolta di firme si può fare in Comune o attraverso i consiglieri comunali. Sia i candidati sia i sottoscrittori devono essere elettori del Consiglio in cui si presentano. Nella lista vanno rappresentati entrambi i generi, quello meno rappresentato deve comunque avere un peso di almeno il 30%. Ogni lista deve indicare un referente responsabile per i rapporti con il Comune. La modulistica necessaria è disponibile presso gli uffici comunali. Le liste devono essere presentate dal referente responsabile in busta chiusa al protocollo del Comune di Ancona entro le ore 12 dell’11 gennaio 2019.
I 9 CONSIGLI TERRITORIALI E IL LUOGO DOVE SI VOTA: CTP – DOVE SI VOTA