Ancona-Osimo

Natale, ad Ancona bene l’affluenza ma è rebus clima: «La pista di ghiaccio ha bisogno di freddo»

La ruota panoramica fa boom di presenze mentre il mercatino natalizio continua a vendere

BiancoNatale, folla in centro

ANCONA – Natale 2022, boom di affluenza in centro, ma le temperature miti sono un rebus. Se infatti da una parte hanno invogliato la gente ad uscire e a fare compere nei mercatini natalizi, per altri (leggasi gestori della pista sul ghiaccio) è stata una tegola a…ciel sereno.

Piazza Pertini e il bosco degli elfi

«Svegliarsi con 3 gradi e ritrovarsi poi con 17-18 gradi durante la giornata ci ha costretto ad alzare gli impianti a manetta per mantenere bassa la temperatura della pista di pattinaggio e non rendere acquoso il ghiaccio». A parlare, è Vincenzo Greco, gestore della pista di pattinaggio.

Un passatempo gettonatissimo, quello dei pattini sul ghiaccio, per cittadini e visitatori, che si divertivano col sottofondo della classiche canzoni natalizie – da Last Christmas a Silent night – passando pure per Karma Chameleon. Tra il 25 e il 26 dicembre, in centinaia si sono riversati in piazza Cavour, tra la ruota panoramica e – appunto – la pista. Prezzi modici, cordialità e sorrisi, anche se non è mancato qualche ruzzolone per i pattinatori principianti.

Manuel Rambelli, della Sky Wheel

«Nel 2021, il 25 e il 26 faceva brutto tempo e quest’anno siamo stati più fortunati» – fa Greco, che però storce il naso sulle temperature: «Noi? Lavoriamo col freddo e i conti si fanno alla fine, bisogna aspettare la bolletta dell’Enel per capire i costi energetici».

Parla di «un sole bellissimo» Manuel Rambelli, della Sky Wheel. Due giorni fa (il 26 dicembre) l’umidità non ha fermato l’animo di chi voleva a tutti i costi fare un giro sulla ruota. C’era persino la fila: «La fila davanti alle casse è un buon segnale, considerando che la ruota può ospitare 127 persone».

«Non so dare un dato preciso sull’affluenza perché è ancora presto, ma in questi giorni abbiamo sicuramente recuperato le due settimane durante le quali faceva brutto tempo. La ruota è ormai un simbolo – prosegue Rambelli – ed è l’attrazione principale del Natale. Ho notato molti turisti, molta gente da fuori che veniva per trascorrere le festività in famiglia».

E se la novità dell’anno erano i pacchetti familiari, «questi ticket sono andati bene». Il boom? Non tanto il 25, quanto il 26: «Sì, perché il Natale si pasteggia a lungo, ci si alza dal tavolo tardi e si tende a stare in tranquillità. Mentre il 26 c’è stata grande presenza». La ruota smetterà di girare il 15 gennaio: «Una proroga? Non lo so, perché c’è la manutenzione ordinaria da fare».

Per i più piccoli, una tra le zone più gettonate era il bosco degli elfi, in piazza Pertini: «Ho portato qui mio figlio Luca (5 anni), perché voleva incontrare Babbo Natale e invece siamo finiti a parlare con un folletto» – dice Maria Giovanna Tantucci.  

E se i bimbi sussurrano agli elfi, gli adulti parlano tra di loro. E lo fanno nella splendida cornice del mare del Passetto, su belvedere Virna Lisi, a due passi dal Monumento ai Caduti. L’atmosfera è spettacolare con cielo e mare che si confondono all’orizzonte regalando scorci insoliti di un dicembre coi fiocchi.