Ancona-Osimo

Ocean Viking, il prefetto Ordine: «Macchina organizzativa ben oliata. Questa volta 69% di migranti in più»

Il prefetto di Ancona, Saverio Ordine, fa il punto sulle operazioni di sbarco dei migranti giunti al porto di Ancona a bordo della Ocean Viking nel pomeriggio di oggi

Il prefetto di Ancona Saverio Ordine

ANCONA – «La situazione mi sembra abbastanza tranquilla», d’altra parte «la macchina organizzativa è molto ben oliata da altri sette sbarchi, anche se questa volta è il 69% in più il numero dei migranti arrivati rispetto alla volta precedente». Lo ha detto il prefetto di Ancona Saverio Ordine ai giornalisti nei momenti successivi allo sbarco dei migranti dalla Ocean Viking, la nave umanitaria dell’Ong Sos Mediterranee, arrivata nel pomeriggio di oggi al porto di Ancona, con a bordo 336 naufraghi salvati in tre distinte operazioni di soccorso.

Dei 32 minori stranieri non accompagnati che saranno accolti nelle Marche, 10 vengono dislocati nelle strutture di accoglienza della provincia di Ancona, 10 in quella delle di Pesaro Urbino, 4 nel fermano, 4 nel maceratese e 4 nell’ascolano. Per tre di questi minori, trattandosi di una ragazza e due minori di 16 anni, la prefettura di Ancona si sta organizzando per un centro Sai Minori.

I minori accompagnati seguiranno le famiglie fuori dalle Marche, ha puntualizzato Ordine, gli altri migranti, che verranno dislocati fuori dalle Marche (Puglia, Lazio e Toscana), più o meno in parti uguali, sono complessivamente 304. Le etnie più numerose sono Siria (124) Pakistan (56), Egitto (27) e Mali (27). Poi ci sono altre 21 nazionalità sparse tra Asia e Medio Oriente e Africa: il 53% circa sono asiatici e medio orientali e il 47 % circa africani.

Il prefetto ha tenuto a ringraziare tutte le strutture che stanno collaborando alla prima accoglienza e in particolare il Comune di Ancona per aver messo a disposizione il Palaindoor dove, ha spiegato «sono andato prima, e la situazione è perfetta. Non abbiamo neanche, spero, dato molto fastidio, perché Tamberi mi pare che ancora si stesse allenando questa mattina, quindi cerchiamo di essere il meno possibile invadenti».