34 appuntamenti in 16 splendidi siti archeologici della regione per una proposta che spazia dalle migliori esperienze della scena nazionale ai lavori di talentuosi artisti Made in Marche. TAU Teatri Antichi Uniti è un prezioso luogo di incontro tra le ricchezze archeologiche della regione e i contenuti di spettacolo che da 24 anni è un fiore all’’occhiello della scena nazionale.
Regione Marche, AMAT – circuito multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo contemporaneo delle Marche –, MiC e i Comuni del territorio – Ascoli Piceno, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Cupra Marittima, Falerone, Fano, Macerata, Matelica, Monte Rinaldo, Osimo, Pesaro, Porto San Giorgio, San Severino Marche, Senigallia, Sirolo, Urbisaglia – rinnovano l’appuntamento con il TAU/Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale di teatro classico che in una coniugazione funzionale e gradevole di beni e attività culturali offre l’opportunità di fruire i luoghi di interesse archeologico per la spettacolarizzazione restituendoli a un ampio uso.
Il TAU torna e incrociare il suo percorso con Collettivo Collegamenti a Senigallia per CollegaMenti Festival, Sirolo per Radici Festival e Castelleone di Suasa per Insuasa Festival e affida l’inaugurazione dell’edizione 2022 a Play [Porto] dispositivo interattivo per attraversamenti poetici con Francesca Berardi e Filippo Mantoni, tre tappe a Senigallia il 1 luglio con Medusa, Gorgone degli abissi, il 2 luglio con Penelope, Regina di Itaca e il 3 luglio con Miti, sirena del Conero.
I partecipanti in cuffia verranno trasportati da suoni e voci che si susseguono, in una suggestiva passeggiata lungo la banchina del porto di Senigallia al tramonto, attraverso storie di antica memoria e musiche legate ai miti del mare. Mescolando i linguaggi della filosofia e della stand-up comedy, Cesare Catà, il 4 luglio all’Area Archeologica Teatro La Fenice di Senigallia, presenta nella lezione-spettacolo Se Giasone fosse rimasto single un anomalo monologo nel quale la storia di Medea, di Giasone e degli Argonauti è narrata con costanti riferimenti all’universo delle relazioni amorose nel mondo contemporaneo. Stand up Omero con Paolo Rossi attraversa il 5 luglio al Teatro Piermarini di Matelica tutta l’Odissea in 60 minuti, nel progetto di Sergio Maifredi Odissea un racconto mediterraneo per il Teatro Pubblico Ligure, un grande racconto e un grande attore dalla straordinaria intelligenza comica rendono vive parole che hanno tremila anni.
Doppio appuntamento con La morte di Penelope di e con Francesca Berardi e Filippo Mantoni il 5 luglio all’Area Archeologica Teatro La Fenice di Senigallia e il 15 luglio all’ Area Archeologica I Pini di Sirolo, sul filo sottile del non detto si muovono i due personaggi di questa storia, Penelope e Antinoo. Il Mercante di luce, bellissimo e toccante romanzo scritto da Roberto Vecchioni, adattato per la scena da Ivana Ferri, giunge il 6 luglio al Teatro Romano di Ascoli Piceno e il 12 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia. Ettore Bassi è il protagonista di questo particolare racconto che narra del viaggio poetico di un padre e di un figlio, parole febbrili e piene d’amore. Il TAU prosegue il 7 luglio a Macerata (Palazzo Buonaccorsi) con La storia di Antigone. Favola in musica per cornacchie, cani selvatici, maledizioni, tiranni, sepolcri & fanciulle in fiore con Anita Caprioli, attrice sensibile e colta che si cimenta in una rilettura dell’Antigone attraverso il testo della scrittrice scozzese Ali Smith, scelto da Alessandro Baricco come una delle storie “da salvare”, in un perfetto connubio con le melodie del cantante e musicista Didie Caria. Nell’Abbraccio di Penelope Paola Giorgi e Cesare Catà raccontano il 13 luglio al Teatro Piermarini di Matelica la figura letteraria di Penelope delineata nell’Odissea di Omero nei suoi significati mitologici, simbolici e culturali, in una lezione–spettacolo in cui la recitazione si alterna a uno storytelling e all’ironia della stand- up comedy. Massimo Venturiello, in veste di regista e protagonista accanto a una nutrita compagnia di attori, porta in scena il 14 luglio al Teatro Romano di Falerone Agamennone. Partendo dai fatti mitologici narrati da Eschilo e Ritsos, lo spettacolo pone in evidenza nuove prospettive nelle azioni dei protagonisti, portando alla luce elementi sconosciuti dei loro caratteri disvelando la loro natura universale. Il 21 luglio all’Anfiteatro Romano di Castelleone di Suasa è la volta di Eroicamente scivolato, di e con Filippo Capparella, per la regia di Omar Giorgio Makhloufi, con protagonista Elpenore, un antieroe descritto nel poema omerico che lotta con i ricordi per far emergere la verità.
«Amo i classici da sempre: con essi imparo cos’è il teatro e cos’è l’essere umano. Da anni voglio affrontare Le supplici di Euripide adesso è arrivato il momento di farlo», queste le parole di Serena Sinigalia che firma la regia dello spettacolo in scena il 21 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia con protagoniste le sette straordinarie attrici Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan, Debora Zuin. Dal 21 al 24 luglio nell’Area Archeologica di Castelleone di Suasa il pubblico in Play[Domuis] viene guidato dalle voci in cuffia di Francesca Berardi e Filippo Mantoni a immergersi nella dimensione privata delle stanze della casa tra miti, leggende e frammenti di vite. Un’unione tra immagine e parola ne Le Baccanti in sena il 22 luglio all’Anfiteatro Romano di Castelleone di Suasa con Maria Sara Amenta, Fabio Camassa, Valeria D’Angelo, Francesco Di Crescenzo, Eleonora Di Raffaele, Lorenzo De Santis, Riccardo Mori, Francesca Vecchiato, regia di Silvia Ponzo. È ancora l’Anfiteatro Romano di Castelleone di Suasa a ospitare gli appuntamenti del TAU il 23 luglio con Acarnesi del Gruppo della Creta, uno spettacolo che, nelle parole del regista Alessandro Di Murro nasce dalla presa d’atto di “un senso di ingiustizia verso il nostro tempo che ci spinge ad affrontare la messa in scena di questa commedia antica” e il 24 luglio con la commedia degli equivoci I gemelli, tratto da Plauto e Goldoni nell’originale riscrittura di Carlo Boso per Compagnia Romantica e CTU Cesare Questa. Dal secondo libro dell’Eneide, nasce La Caduta di Troia ne è interprete Massimo Popolizio, voce magnetica e inconfondibile, tra gli attori più importanti del panorama nazionale che giunge al Teatro Romano di Ascoli Piceno il 26 luglio. Le musiche di Stefano Saletti, eseguite dal vivo in scena, sono arricchite dalla presenza del musicista iraniano Pejman Tadayon e dalla voce limpida di Barbara Eramo. Una vera e propria “Partitura” che fa di questa pièce un’operina a sé, dove la voce di Popolizio si fa corpo e materia. Giovanni Seneca alla chitarra, Lucilio Santoni voce narrante e Anissa Gouizi al canto danno vita il 28 luglio nel Parco Archeologico Naturalistico Civita di Cupra Marittima a Seneca e Lucilio. Lettere nell’immensità del tempo, uno spettacolo di armonie che risuonano nel tempio della poesia. Una riscrittura a nuovo, in forma rigorosamente poetica, dell’Iliade ad opera di Corrado d’Elia attende il pubblico il 29 luglio all’Area Archeologica Santa Maria in Portuno di Corinaldo, uno spettacolo ricco di emozioni e dalla potenza evocativa straordinaria concepito come l’originale per essere raccontato ad alta voce. Alla luce del tramonto nell’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo risuonano le parole di Menecmi, commedia degli equivoci che trae le sue origini dalla commedia latina del III secolo avanti Cristo firmata da Plauto. A dare corpo e voce alla pièce un grande attore come Francesco Montanari guidato dalla regia di Enrico Zaccheo. Circe. L’altra Odissea, progetto site specific di e con Isabella Carloni per Monte Torto a Casenuove di Osimo il 30 luglio, racconta, in forma di performance per canto, voce ed elettronica digitale affidata ad Andrea Strappa, l’altra faccia del mito della maga seducente che Ulisse incontra nel suo lungo viaggio di ritorno a casa. Arca Azzurra e Ugo Chiti, mettono in scena Lisistrata il 31 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia grazie alla riscrittura del testo classico da parte dello stesso Chiti, trovando in Amanda Sandrelli una protagonista perfetta per la commedia di Aristofane, attraverso un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa dove molto si ride e si riflette. Uno spettacolo in forma di reading, divertente e coinvolgente, Mia moglie Penelope con due interpreti d’eccezione come Ornella Muti e Pino Quartullo è in scena il 1 agosto al Teatro Romano di Ascoli Piceno. Un testo divertente, una partita a due fra un uomo ed una donna che sovvertono gli stereotipi del mito. Tieste di Seneca è una tragedia che affronta il tema della vendetta e dell’inganno rappresentando un connubio perfetto tra il potere e il male, il TAU ospita il 2 agosto al Teatro Romano di Falerone l’allestimento diretto da Giuseppe Argirò e interpretato da Giuseppe Pambieri con Sergio Basile, Gianluigi Fogacci, Elisabetta Arosio, Roberto Baldassari e Vinicio Argirò. Pentesilea il 2 agosto nel Parco Archeologico Naturalistico Civita di Cupra Marittima racconta una storia archetipica degli opposti, tutti gli opposti, con Alessandro Pertosa, Frida Neri e Filippo Macchiarelli in una forma recitativa nuova, denominata «conversazione teatrale», uno spettacolo a più voci, tra musica e parole. Andrea Pennacchi, attore, scrittore e drammaturgo, il 3 agosto alla ex Chiesa di San Francesco di Fano presenta Una piccola odissea, una personale rilettura dell’opera di Omero in cui si intrecciano storia, mitologia classica degli eroi e memorie dell’autore con la musica dal vivo di Giorgio Gobbo (chitarra e voce) con Annamaria Moro (violoncello) e Gianluca Segato (lap steel guitar). Il TAU si avvia alla conclusione l’8 agosto con un doppio appuntamento. Le Terme Romane di Septempeda, a San Severino Marche si trasformano per una sera nel Canopo di Villa Adriana, luogo irripetibile dell’antichità, con Memorie di Adriano, un’idea di Francesco Rapaccioni da Marguerite Yourcenar per i Teatri di San Severino con letture e musica dal vivo e a Porto San Giorgio Rocca Tiepolo ospita Stefano Tosoni e Stefano De Bernardin in Standup Tragedy. Eneide cronache di un profugo, il racconto di una fuga dalla guerra, di una rinascita e di una fondazione.
Il TAU non è solo una ampissima rassegna di spettacoli ma si conferma occasione privilegiata per scoprire posti di antica bellezza. Ad arricchire la proposta per il pubblico, prima di molti spettacoli tornano gli AperiTAU. Passeggiate di storia, visite guidate gratuite alle aree archeologiche e ad altri luoghi di grande interesse culturale, naturalistico e archeologico.