ANCONA – Secondo il “Rapporto Mondiale Alzheimer 2015”, la demenza colpisce circa 46 milioni di persone in tutto il mondo. 131,5 milioni entro il 2050. L’11 dicembre 2013 i leader mondiali del G8 si sono riuniti a Londra per decidere come combattere la demenza, con l’ambizione di identificare entro il 2025 una cura o una terapia che modifichi sostanzialmente il decorso della malattia. Questo impegno concreto è un orizzonte collegato a tutte le patologie degenerative che provocano demenze.
È su queste basi che si terrà il 29 novembre 2024, presso l’Aula S della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, il convegno regionale delle Associazioni Sindem, Sin, Simfer che hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo della ricerca scientifica di base e clinica nel campo delle demenze tramite iniziative rivolte alla formazione e all’aggiornamento. L’appuntamento è organizzato dalla Clinica Neurologica dell’Università Politecnica delle Marche.
«Un convegno denso di approfondimenti dove saranno favoriti un approccio multidisciplinare e il confronto tra diverse figure professionali – afferma il Rettore Prof. Gian Luca Gregori – e dove sarà integrata la ricerca scientifica con le necessità assistenziali».
Il convegno mira ad esplorare le patologie neurologiche, specialmente quelle degenerative, in un contesto in cui diagnosi e terapie sono in continua evoluzione grazie all’affinamento degli strumenti diagnostici e all’uso dei biomarcatori. Tra i temi che saranno affrontati anche la nuova terapia approvata in questi giorni per la malattia di Alzheimer, con l’intervento di maggiori esperti a livello nazionale.
L’evento è strutturato in diversi momenti di approfondimento: nella sessione Horizons si affronteranno gli sviluppi generali della neurologia, in quella denominata The next generation verranno trattati temi specifici coinvolgendo anche giovani specialisti. Infine, la sessione Fusion Neurology offrirà l’occasione per conoscere l’intersezione tra neurologia ed altre discipline per promuovere nuove prospettive di ricerca.
Per la partecipazione al convegno, sono stati riconosciuti n. 8 Crediti ECM per un numero massimo di 100 partecipanti alle seguenti professionalità: Medico chirurgo (Discipline: Tutte), Farmacista, Biologo, Infermiere, Psicologo, Tecnico di neurofisiopatologia.
L’iscrizione è gratuita e potrà essere effettuata online all’indirizzo: www.congressare.it, nella sezione: Eventi ECM.
La neurologia della complessità: panorama e confini nel convegno all’UnivPM
Tra i temi che saranno affrontati al convegno del 29 novembre anche la nuova terapia approvata recentemente per la malattia di Alzheimer. Interverranno i maggiori esperti nazionali
