ANCONA – Lo scorso 24 luglio si sono svolte le votazioni per l’elezione del preside della Facoltà di Economia “Giorgio Fuà“. È stato eletto Stefano Staffolani, professore ordinario di Politica Economica del Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali. Nello stesso giorno si sono svolte le votazioni per le elezioni del direttore di Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione: si tratta di Giuseppe Orlando, professore di Automatica della Facoltà di Ingegneria.
Il 16 luglio 2019 è stato eletto direttore di Dipartimento di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica della Facoltà di Medicina, Dipartimento di eccellenza per il Miur, Adriano Tagliabracci professore di Medicina Legale. Infine il 10 luglio 2019 è stato eletto direttore di Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente, Dipartimento di eccellenza per il MIUR, Francesco Regoli, professore di biologia applicata.
Il preside eletto della Facoltà di Economia, Stefano Staffolani è anche presidente dell’Associazione Italiana degli Economisti del Lavoro (Aiel). I principali interessi di ricerca di Staffolani, nel settore Politica Economia, riguardano non soltanto il mercato del lavoro con la crisi economica, ma anche l’impatto della maternità e della sua tempistica sulle performance nel mercato del lavoro delle donne, l’apprendistato, i telelavoratori in Italia e la mobilità degli studenti e le scelte degli atenei.
L’attività di ricerca del direttore eletto del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione Giuseppe Orlando si è svolta prevalentemente presso l’Università Politecnica delle Marche e ha riguardato il controllo robusto di sistemi non lineari, con applicazione alla robotica (veicoli sottomarini, robot mobili terrestri), la modellazione di processi biomeccanici (controllo del movimento dell’arto superiore umano) con importanti ricadute nel settore biomedico.
I principali interessi di ricerca di Francesco Regoli sono legati all’uso di organismi marini come bioindicatori dell’inquinamento chimico e dei disturbi ambientali applicati alla gestione e al monitoraggio delle aree costiere, al potenziale trasferimento di inquinanti e al rischio per la salute umana e gli effetti biologici dei cambiamenti globali nelle latitudini temperate e polari. Da non dimenticare gli ultimi progetti per il monitoraggio delle plastiche in mare con Greenpeace, Marevivo e Cnr.
Adriano Tagliabracci, Medico Legale ha tra gli obiettivi della sua ricerca l’identificazione di nuovi metodi e marcatori per l’analisi del Dna, l’identificazione della mutazione genetica coinvolta nella morte cardiaca improvvisa, l’analisi dei polimorfismi dei geni coinvolti nella tossicodipendenza, e l’identificazione di Nps (nuove sostanze psicoattive). Inoltre, Tagliabracci sta coordinando la missione umanitaria per il riconoscimento dei corpi dei migranti della nave naufragata il 18 aprile 2015 nel Mediterraneo che prevede ora l’analisi del Dna.