ANCONA – L’edilizia scolastica è un cantiere aperto: sono 52, infatti, le scuole di cui si prende cura il Comune di Ancona per un totale di 120mila metri quadrati di patrimonio di edilizia scolastica che interessano 61 scuole più 14 nidi d’infanzia. Se n’è parlato ieri durante la conferenza di presentazione del nuovo anno scolastico in Comune, alla presenza del sindaco Daniele Silvetti e degli assessori Antonella Andreoli, Stefano Tombolini e Daniele Berardinelli. «Come amministrazione comunale ci siamo dati l’obiettivo di rendere strutturale l’attività di manutenzione degli edifici scolastici di nostra competenza e, nel contempo, stiamo lavorando per la realizzazione di tutti i progetti in essere, compresi quelli che sono finanziati con i fondi del Pnrr» ha spiegato l’assessore Stefano Tombolini. «Quando sono arrivato all’assessorato e ho visto il numero delle scuole che dobbiamo gestire sono rimasto sorpreso, 53 plessi, un numero enorme, si tratta di una filiera virtuosa, un servizio per i giovani che crescono. Perché le scuole rappresentano un momento essenziale della vita cittadina, quando comincia la scuola cambia il modo di vivere di tante famiglie. E sorgono tanti problemi che vogliamo risolvere, attraverso l’efficientamento della città e i parcheggi. I servizi del Comune, oltre a seguire i lavori negli edifici scolastici, si stanno impegnando per fare degli approfondimenti su diversi temi, le strisce pedonali, le zone 30 km all’ora, le bande rumorose, tanti temi che con il gruppo di lavoro vorremmo approfondire».
I lavori in corso riguardano: la scuola Savio per lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico, la cui conclusione è prevista il 30 ottobre prossimo, per un importo di 1.319.000 euro; la scuola Antognini per lavori di adeguamento sismico, termine delle opere previsto per il primo semestre del 2024, per un importo di circa due milioni di euro; la scuola Garibaldi, lavori di adeguamento sismico della scuola d’infanzia di via Torrioni, fine lavori prevista per il 10 ottobre prossimo, importo 929mila euro; le scuole Collodi, per lavori di riparazione conseguenti ai dissesti statici che si sono manifestati in una parte della scuola primaria, lavori che si concluderanno a fine settembre per un importo di 317mila euro; le scuole Anna Freud e Pascoli, per lavori di miglioramento sismico della scuola d’infanzia Anna Freud e messa in sicurezza di porzioni di solaio della scuola secondaria Pascoli, termine previsto il 10 settembre prossimo, importo 166mila euro; le scuole Volta, per adeguamento funzionale e impiantistico dove trasferire il nido Agrodolce nei locali al piano terra, conclusione dei lavori prevista il 30 ottobre prossimo, importo 95mila euro; la scuola De Amicis, adeguamento sismico ed efficientamento energetico della scuola d’infanzia e primaria, conclusione delle opere il 31 dicembre prossimo, importo 2 milioni e 47mila euro.
Poi ci sono i progetti: la scuola Marconi, lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico della scuola secondaria di primo grado, il progetto esecutivo è in fase di verifica e validazione con un importo per lavori pari a 2 milioni e 98mila euro; la scuola Collodi, lavori di manutenzione straordinaria della copertura del corpo originario e della palestra facenti parte di questa scuola primaria, il progetto esecutivo è in corso di esecuzione e l’importo dei lavori è conseguentemente in fase di definizione; la scuola Grillo Parlante, i lavori di recupero e adeguamento sismico della scuola d’infanzia di Collemarino vedono il progetto definitivo approvato e il progetto esecutivo è stato recentemente finanziato dal Ministero competente; per il miglioramento sismico della scuola secondaria di primo grado Pascoli il progetto definitivo di miglioramento sismico è stato finanziato dal Ministero.
Per quanto riguarda gli spostamenti delle attività didattiche, la scuola d’infanzia 25 Aprile (presso la Verne) andrà alla scuola primaria Garibaldi, trasferimento che avverrà durante le vacanze di Natale poiché la sede della scuola dell’infanzia 25 Aprile è chiusa per inagibilità post sisma 2022; il nido d’infanzia Agrodolce e la scuola secondaria di primo grado Volta (per via della demolizione e ricostruzione della sede del nido d’infanzia Agrodolce con fondi Pnrr) saranno soggette a trasferimento durante le vacanze di Natale di quest’anno; nello stesso periodo anche la scuola d’infanzia Sabin andrà alla scuola primaria Savio per via della demolizione della sede Sabin, costruzione del nuovo nido con fondi del Pnrr.
Per quanto riguarda, invece, le manutenzioni di carattere ordinario sulle scuole e sugli asili nido con fondi Imu e Tasi dell’anno 2023, per un totale di 340mila euro, tutti in corso e che saranno terminati entro quest’anno, le opere in corso sono attualmente per: la scuola d’infanzia Madame Curie, le scuole Faiani, la scuola Fantasia, la scuola Garibaldi, la scuola Grillo Parlante, la scuola Mazzini presso Tommaseo, la scuola Ulisse, l’asilo nido Aquilone, il Chicco di Grano, l’asilo Orsacchiotto, l’asilo nido Scarabocchio, l’asilo nido Stella Stellina, l’asilo nido Tempo, la scuola Dante Alighieri, la scuola Domenico Savio, la scuola Don Milani, la scuola Elia, la scuola Leonardo da Vinci, la scuola Maggini, la scuola Montessori, la scuola Volta e le scuole Fermi. Approvati inoltre dalla giunta le delibere relative ai progetti definitivi per la realizzazione di una nuova sede per l’asilo nido Agrodolce di Collemarino (mediante demolizione e ricostruzione), costo complessivo pari a 1 milione e 477mila euro e termine dei lavori e collaudo entro il 2025, e della costruzione ex novo del nido Alba Serena, fine lavori e collaudo 2026, costo complessivo 1.100mila euro a fianco della omonima scuola d’infanzia, entrambi finanziati dall’Unione Europea con fondi Next Generation EU.