NUMANA – A Numana pubblico e privato si fondono per un progetto solidale. Si tratta di un progetto con contenuti ad alto valore etico e sociale quello che ha visto protagonisti il Comune di Numana, la società Pmg Italia e le oltre 40 imprese del territorio. Un Fiat Doblò, mezzo attrezzato per il trasporto di persone con disabilità motoria, è stato concesso in comodato da Pmg Italia, ad uso dei servizi sociali dell’ente e a beneficio dell’intera comunità. Presenti il sindaco Gianluigi Tombolini, i rappresentanti delle associazioni locali e delle aziende di Numana e dei comuni limitrofi che hanno sponsorizzato il progetto. È infatti grazie alla generosità e alla solidarietà di tanti imprenditori del territorio che il Comune di Numana potrà continuare a offrire un servizio di trasporto a favore di anziani, studenti con disabilità e persone affette da invalidità anche momentanea, favorendo la loro partecipazione alla vita sociale. Il mezzo è stato benedetto dal parroco di Numana, don Michele; a seguire il primo cittadino ha consegnato gli attestati di ringraziamento agli sponsor che hanno permesso la concreta realizzazione di questo importantissimo progetto solidale.
L’attenzione alla scuola
Nel momento in cui la scuola cerca, dopo ben due anni di pandemia, di tornare alla normalità, seppure in modo timido e prudente e i ragazzi riprendono a vivere esperienze di socializzazione e di condivisione, il polo formativo di Numana si arricchisce di ben tre aule dedicate alla didattica all’aria aperta. In tempi record nelle scuole “Elia”, “Rodari” e “Osimani” sono stati allestiti spazi funzionali belli e all’avanguardia, dove i ragazzi possono sperimentare nuovi schemi formativi, che fanno propri la partecipazione più attiva dello studente e la didattica di tipo multisensoriale. «Si tratta di un ulteriore passo, compiuto da questa Amministrazione, nella direzione della qualificazione della già ricca offerta formativa delle scuole numanesi – ha commentato il sindaco Tombolini -. Qui i protagonisti sono i ragazzi, gli insegnanti, la loro crescita e il nostro bellissimo territorio. Un connubio nel quale credo molto, che consentirà ai nostri giovani di vivere l’esperienza dell’apprendimento in modo costruttivo, a contatto con un ambiente naturale unico e irripetibile».