NUMANA – Il comune di Numana si è aggiudicato il terzo posto di un bando regionale con oggetto “impianti di risalita in ambito urbano a favore della mobilità sostenibile” e riceverà dalla Regione un contributo a fondo perduto pari a un milione e 330mila euro ai quali si aggiungeranno 360mila euro finanziati dal bilancio comunale per realizzare un progetto di cui si parla da almeno 25 anni. Numana avrà a possibilità di munirsi di un ascensore panoramico che collega piazzale Massaccesi nel porto turistico con piazza della Torre in centro storico. Un’opera importante che permetterà di creare un continuum tra la parte sud del paese e il centro storico, accorciando tempi e distanze di collegamento e soprattutto abbattendo le barriere architettoniche tra la zona mare e Numana Alta, al fine di favorire la mobilità delle persone diversamente abili o con difficoltà di deambulazione.
«L’ascensore panoramico rappresenta non solo un miglioramento per la nostra comunità in termini di mobilità e accessibilità, ma anche una nuova attrazione turistica di grande rilevanza e sarà un’opportunità unica per i visitatori di godere di una vista mozzafiato sulla bellezza del nostro paesaggio – dice il sindaco Gianluigi Tombolini -. Si aprono inoltre possibilità di ulteriore incentivo al sostegno dell’economia locale, con prospettive di destagionalizzazione grazie alla possibilità di combinare una passeggiata sul lungomare nelle belle giornate fuori stagione con la facilità di raggiungere comodamente ed in pochi secondi la parte alta della città, a pochi passi dalle vie del centro e la piazza principale».
La parola all’opposizione
Il gruppo consiliare Siamo Numana afferma: «L’Amministrazione ha annunciato in pompa magna l’ascensore di collegamento Porto – Torre, finanziato in parte da un bando regionale. Il progetto, datato giugno 2023 ma reso pubblico solo la scorsa settimana, non ci è piaciuto per niente e dopo aver espresso la nostra contrarietà in Consiglio comunale, ci è stato risposto che quello non è il progetto finale: che sarà modificato e potrebbe prevedere una diversa collocazione. Sarà anche vero, ma allo stato attuale la Regione ha valutato questo progetto. Si possono fare dei “ritocchi” nel passaggio alla progettazione definitiva, ma come può la Regione stilare una graduatoria per assegnare fondi sulla base di progetti che poi potranno essere stravolti? Il progetto dovrà avere il via libera da Autorità di Bacino (perché l’area è a rischio frana molto elevato e a pericolosità elevata), Soprintendenza e Parco del Conero. La nostra contrarietà al progetto non è ideologica, ma si fonda su motivi molto concreti, tra cui quello paesaggistico perché l’impatto sarebbe un vero pugno nell’occhio e poi verrebbe realizzato in un’area a rischio frana molto elevato e pericolosità elevata e questo non ci fa certo stare tranquilli. Siamo contrari al progetto proposto dall’Amministrazione e siamo convinti che Numana abbia altre priorità».