NUMANA – Dopo il grande successo nei comuni di Macerata, Civitanova Marche e Mondolfo, la rassegna Non a Voce Sola sbarcherà a Numana domani, sabato 14 luglio, alle ore 21.15. L’ospite sarà l’autrice, conduttrice televisiva e scrittrice, Serena Dandini, che presenterà il suo ultimo libro, Il Catalogo delle Donne Valorose, in Piazza del Santuario.
Anche in questo quarto incontro della rassegna, sempre dialogando con gli ospiti e il pubblico, si svilupperà il fil rouge di quest’anno: l’Ordine Simbolico, ovvero il complesso sistema di idee e gerarchie di idee che una cultura elabora per dare significato ai propri costrutti sociali e gerarchici. «Tale sistema – scrivono gli organizzatori – nelle società occidentali odierne, dirette discendenti di quelle patriarcali, spesso penalizza la donna, la cui simbologia viene costruita in riferimento ai simboli maschili e non in base a simboli propri; ciò significa per essa non avere né un’identità forte e distinta, che sempre dipenderà da quella maschile, né una genitorialità riconosciuta, sarà maschile l’unica genitorialità ammessa come valevole di diritto (la nostra patria potestà ancora tuona a livello linguistico di questo ordine di idee e simboli). Ma l’Ordine Simbolico della Madre, come lo definiva la filosofa Luisa Muraro, può essere capovolto grazie alla consapevolezza di essere figlie di una madre, e di capire che la sua identità è unica e valevole di essere rimembrata».
Proprio da questa considerazione partirà la Dandini che parlerà del suo libro, Il Catalogo delle donne valorose, raccolta di 34 biografie femminili di donne eccezionali e sconosciute, dalla filosofa Ipazia di Alessandria alla giornalista Ilaria Alpi, dall’autrice della Carta dei Diritti della Donna e della Cittadina Olympe de Gouges, alla prima maratoneta donna Kathrine Schwitzer. Queste biografie che vogliono realizzare un piccolo sogno, come dice la stessa autrice, ovvero non quello di «fare giustizia dell’amnesia collettiva che ha privato la storia di una parte essenziale del suo albero genealogico», ma piuttosto «far venire a galla il problema del loro dimenticatorio». Spiega nel suo libro la Dandini: «Se il mondo dei “padri” illustri ha fatto cilecca in molti campi, per fortuna abbiamo ancora un terreno inesplorato di “madri” eccellenti e autorevoli a cui rivolgerci con un nuovo entusiasmo – cattive maestre comprese, che non guastano mai in una corretta educazione».
«Si rafforza con questa quarta edizione il legame di Numana con la rassegna Non a voce sola – commenta Gianluigi Tombolini, sindaco di Numana – e quest’anno, nella cornice di piazza del Santuario, ci prepariamo a dare un caloroso benvenuto ad una grande protagonista della televisione italiana. Ho insistito molto perché Serena Dandini fosse presente a Numana e sono lieto di ospitarla e di ascoltare da lei il suo racconto sulle donne valorose: ritengo infatti che lei stessa, nelle vesti di conduttrice, autrice televisiva e scrittrice, si sia dimostrata un’artista capace di straordinario talento, come le donne di cui ci parla nel suo libro».