NUMANA – Ci sono stati momenti di alta tensione a Numana risolti grazie alla preparazione della polizia locale ieri sera (17 agosto). Poco dopo le 21 in pieno centro storico si sono sentite urla e colpi provenienti da una attività ricettiva. Due operatori della Municipale, in servizio di presidio del territorio, sono accorsi immediatamente ed hanno visto una scena drammatica. Il portone e la porta della stanza erano stati sfondati e una signora di circa 45 anni urlava dal balcone che il suo convivente l’aveva picchiata e minacciava di buttare il bambino di pochi anni dalla finestra.
La scena agli occhi dei tantissimi turisti e cittadini era davvero impressionante. Per fortuna era presente anche un carabiniere di Ancona fuori servizio che ha aiutato a contenere l’ira dell’uomo. I due agenti hanno raggiunto la signora che ha raccontato di essere stata picchiata e presa per i capelli dal convivente su cui pende un provvedimento di allontanamento dalla donna per codice rosso. I due, emiliani, erano però in vacanza insieme e anche su questo aspetto indagano i carabinieri, intervenuti su richiesta della Locale, che hanno portato il soggetto alla centrale di Numana per i provvedimenti di rito.