ANCONA – Sarà un mese di passione per quanti dovranno recarsi all’Ospedale di Torrette. Il 17 febbraio sono iniziati i lavori per la costruzione del nuovo Salesi e, di conseguenza, nei prossimi giorni cambierà la viabilità. Inversione dei sensi di marcia nella strada principale, circolazione in uscita dal parcheggio a pagamento e spostamento del capolinea degli autobus.
Insomma, fino al 20 marzo i disagi per gli utenti saranno inevitabili, con il giorno clou previsto per il 28 febbraio. Non solo. In arrivo ci sono anche delle novità come l’ampliamento di via Conca a 4 corsie, due a salire e due a scendere (attualmente sono 3: due a salire e una a scendere) per consentire l’uscita dei mezzi pesanti dal cantiere.
Considerato il caos viabilità che si verrà a creare per un mese, l’Azienda Ospedali Riuniti ha studiato con Comune di Ancona, Polizia Locale, Conerobus e tecnici un sistema diviso in tre fasi che permetterà di eseguire i lavori e, contestualmente, di continuare a far raggiungere l’ospedale ai visitatori in auto o in autobus. Tutti i dettagli sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Michele Caporossi, direttore generale Ospedali Riunti; Antonio Maraldo, direttore amministrativo; l’Arch. Sergio Cordiali, direttore SO Gestione Attività Edile e Impianti; l’Ing. Andrea Bartoli, PF Edilizia Sanitaria e Ospedaliera Regione Marche; Stefano Foresi, assessore al Traffico del Comune di Ancona; Liliana Rovaldi, comandante Polizia Municipale di Ancona; l’Arch. Pasquale Piscitelli, direttore lavori RPA, l’Ing. Muzio Papaveri, presidente Conerobus e la ditta Operosa, gestore dei parcheggi.
«Per i lavori agli impianti occuperemo la strada principale per far attraversare cavidotti e media tensione. Per questo motivo abbiamo deciso di chiudere una carreggiata alla volta – spiega l’Arch. Cordiali -. Stiamo studiando come allargare la carreggiata in uscita su via Conca che diventerà a quattro corsie».
«Il progetto di ampliamento di via Conca va presentato entro domani (21 febbraio) e il Comune si è impegnato ad approvarlo in tre giorni – dichiara l’Arch. Piscitelli -. I lavori dovrebbero iniziare verso Pasqua e terminare entro l’estate».
Per quanto riguarda invece il sovrappasso di via Conca, l’assessore Foresi informa che «siamo al progetto definitivo, speriamo di procedere con la gara d’appalto entro l’anno».
Dal 17 febbraio al 20 marzo la viabilità all’interno della cittadella ospedaliera di Torrette cambierà in tre fasi. Nella prima, dal 17 al 25 febbraio, i cambiamenti sono solo all’interno del parcheggio a pagamento: si esce con un percorso a senso unico che immette direttamente su via Conca e sono presenti due piccole rotatorie. I giorni 26 e 27 febbraio all’interno del parcheggio a pagamento non saranno fruibili 170 posti auto lato lecci per consentire la realizzazione di un “corridoio” per l’uscita dal nosocomio.
Durante la seconda fase, dal 28 febbraio al 10 marzo, ci sarà l’inversione della carreggiata di ingresso all’ospedale. Sarà interdetta l’attuale corsia di entrata mentre la carreggiata di uscita diventerà quella di ingresso. Le auto e i mezzi pesanti potranno uscire dal “corridoio” realizzato appositamente all’interno del parcheggio a pagamento.
Durante la terza fase, dall’11 al 20 marzo, sarà invece interdetta la carreggiata in uscita dal nosocomio regionale. Pertanto, alla prima rotatoria si procederà per un breve tratto nella corsia di uscita per poi rientrare nella normale carreggiata in entrata. L’uscita dei mezzi avverrà sempre dal parcheggio a pagamento.
L’entrata al parcheggio a pagamento resta invece invariata in tutte le fasi. Dal 28 febbraio al 20 marzo cambia anche la viabilità per gli autobus che non percorreranno più la strada principale in ingresso e uscita dall’ospedale regionale. Ci sarà una sola fermata provvisoria posta davanti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia (Polo Eustachio), altezza rotatoria.
Il capolinea delle tre linee di autobus che transitano per il nosocomio sarà invece spostato in via Di Giuseppe. Anche i due posti taxi saranno trasferiti di fronte alla rotatoria vicino all’ingresso al parcheggio. Si sta poi pensando di realizzare una sosta disabili nell’area attualmente riservata ai taxi. Meteo permettendo i lavori termineranno il 20 marzo e dal 21 la viabilità tornerà normale.
A fornire tutte le indicazioni agli utenti e a regolare la viabilità ci sarà la Polizia Locale pronta anche a sanzionare chi lascerà l’auto in sosta vietata. «Ci sarà sicuramente confusione tra gli utenti per questo saremo presenti e controlleremo più assiduamente anche le soste selvagge. Stiamo anche predisponendo un’ordinanza per rimuovere i veicoli in difetto» dichiara Liliana Rovaldi, comandante Polizia Locale Ancona.
«Questo è il più grande investimento dopo la frana messo a disposizione dalla Regione per l’Ospedale regionale: 120 milioni di euro per 21 cantieri e nuove tecnologie di alta specializzazione – commenta il direttore generale dell’Azienda Ospedali Riuniti, Michele Caporossi -. Ora siamo alle prese con la parte più difficile. Ci saranno indubbiamente molti disagi per i cittadini ma chiediamo la loro comprensione e collaborazione».
STEP NUOVO SALESI – Nel giro di qualche mese saranno demoliti l’ex centrale impianti, dove si trova l’ufficio tecnico, e la palazzina della Direzione che sarà ricostruita nell’area dove un tempo si trovava la vecchia entrata del nosocomio. Sarà di 5 mila metri quadrati e per realizzarla ci vorranno circa 3 anni. Nel frattempo gli uffici della palazzina direzionale saranno trasferiti in altri uffici, mentre altri dovranno temporaneamente traslocare alla Baraccola in un locale in affitto.
Sta partendo anche il cantiere per la costruzione della nuova Camera Mortuaria che sorgerà in un’area vicino all’elisuperficie, che sarà adeguata anche per il volo notturno.
Infine, l’Azienda sta studiando delle modalità per ampliare il parcheggio. L’ospedale di Torrette è in piena trasformazione perché dentro al progetto dell’Ospedale Pediatrico Salesi c’è il rifacimento di un quarto del nosocomio. Ci sono molti cantieri aperti, tra cui lo spostamento al sesto piano del nosocomio regionale di Ginecologia, Ostetricia e Terapia Intensiva Neonatale.
«È un’impresa ciclopica, stiamo svuotando il sesto piano. Sta per uscire la gara per l’affidamento dei reparti e penso che riusciremo a chiuderla entro la fine del 2021. Purtroppo abbiamo perso un anno – spiega Caporossi -. Abbiamo già spostato Chirurgia Vascolare al quinto piano, liberato un’ala per il centro Nemo, trasferito l’Otorino e Urologia. L’ampliamento del Pronto Soccorso terminerà a fine luglio e avremo a disposizione 12 posti letto in più. Inoltre, entro l’anno sarà pronta l’Officina Trasfusionale, mentre sta partendo l’appalto per la cucina. Ogni paziente avrà un vassoio personalizzato e per i cibi saranno utilizzate materie prime a km 0».