Ancona-Osimo

Ancona, al nuovo stadio Dorico calci tra i calcinacci aspettando variante e tennis

Lavori in corso all'impianto di Viale della Vittoria, c'è ancora tanto da fare. Il punto con l'assessore comunale Daniele Berardinelli

Calcio tra i calcinacci allo stadio Dorico di Ancona

ANCONA – Calci al pallone tra i calcinacci, lavori in corso allo stadio Dorico di Ancona con una data di fine lavori che è un punto interrogativo grosso come una piazza. Quella da realizzare dopo l’ingresso monumentale, dopo che l’associazione tennis Riviera del Conero avrà smantellato i campi attuali e realizzato un campo (uno in più rispetto ai precedenti) in terra rossa e scoperto, a sue spese, che restringerà l’area destinata alla piazza stessa. Nel frattempo le società di calcio giovanile che utilizzano l’impianto di viale della Vittoria – rinnovato nel manto sintetico e nella tribuna che contiene sotto ai gradoni spogliatoi e magazzini vari – ma anche la stessa Ancona che utilizza il campo in alternativa a quello delle Terre di Maluk di Monte San Vito, si allenano tra i calcinacci. Aspettando che questa storia si concluda, nell’arco dei prossimi mesi.

Il punto sui lavori al Dorico lo fa l’assessore agli impianti sportivi Daniele Berardinelli: «Ci sono sette lotti funzionali, stralci che si incastrano uno con l’altro, alcuni di competenza del Comune e altri dell’associazione tennis Riviera del Conero. Il campo da calcio e quello da calcetto sono a posto, anche la tribuna, anche se che non ha ancora l’agibilità per il pubblico spettacolo, ma su questo ci stiamo lavorando. Gli spogliatoi sono finiti, è stata chiesta una suddivisione del magazzino, cosa che si può fare aggiungendo una porta, la caldaia è nuova». Questo per la parte che riguarda il campo. Poi c’è il resto che complica un po’ le cose: «La parte esterna al campo che è la piazza pubblica è uno stralcio a parte  – prosegue Berardinelli – e su questa l’associazione tennis ha chiesto una variante per togliere i due campi esistenti e metterne uno. E’ un progetto nato abbastanza male, c’è stata una contestazione dei condomini di via Toti che dicono che la copertura dei campi blocca la vista dai palazzi, l’associazione tennis ha chiesto se era possibile modificare la piantina degli spogliatoi da orizzontale a verticale, con gli stessi volumi, per metterci accanto un campo da tennis. Se questa variante sarà approvata, comunque il campo non potrà essere coperto. Per due ragioni, la prima per la visuale, la seconda perché lì abbiamo preso un contributo ministeriale e il contributo prevede che il terreno sia permeabile, dunque campo in terra battuta e nessuna copertura».

Così l’associazione tennis Riviera del Conero si ritroverà con un campo in più rispetto a quelli attuali. Ma non solo. Anche il locale che era il ristorante tornerà a disposizione degli impianti sportivi: «non solo ristorante, ma anche club house, aperta ai soci: questo il nostro obiettivo» spiega ancora Berardinelli. La parte della piazza conterrà comunque l’area destinata ai giochi per i bambini, nell’ampio spazio a fianco alla tribuna dove sorgeranno anche i bagni pubblici e quelli per la tribuna stessa. Mentre al posto del bar-ristorante previsto inizialmente dovrebbe sorgere un chiosco «tipo quello dei giardinetti del Passetto». E poi ci sarà anche la pista di atletica, vincolata dalla soprintendenza insieme al campo e al portale monumentale, «ma non sarà come quella originaria, avrà tre corsie – dice ancora Berardinelli –. L’ovale per l’atletica resterà, dunque, anche se con delle limitazioni relativi alle giornate in cui ci saranno le partite, con cancelli da aprire e da chiudere, un aspetto ancora da verificare». E poi il campetto da basket. Quanto tempo sarà necessario per completare il tutto? «C’è la parte della variante e ci sono i lavori da fare nella zona del tennis che sono di competenza dell’associazione Riviera del Conero». Entro la fine dell’anno? Un miraggio, pare. Intanto si gioca a calcio tra i calcinacci.

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