FALCONARA- Nuovo stop alla Notte delle Lanterne, via libera allo spettacolo piromusicale di Ferragosto. La Commissione Provinciale Tecnico Esplosivi, riunita ieri mattina in Prefettura e a cui ha preso parte il sindaco di Falconara Goffredo Brandoni, ha dato parere favorevole ai fuochi d’artificio del 15 agosto. Ci sono nuove prescrizioni da rispettare, una di queste è di tenere libera la battigia 150 metri a nord e 150 metri a sud dal punto di lancio dei fuochi. Autorizzazione negata nuovamente invece per la Notte delle Lanterne. L’ulteriore documentazione presentata dall’Amministrazione comunale non è servita ad ottenere parere favorevole allo svolgimento della manifestazione, in programma il 14 luglio scorso e annullata pochi giorni prima dell’evento per pericolo di innesco incendi.
«L’Amministrazione comunale come al solito ha percorso tutte le strade possibili per raggiungere l’obiettivo. Avevamo inserito l’evento nella brochure Falconara Estate 2017 come gli altri anni convinti che l’istruttoria già collaudata ci avrebbe consentito come in passato di ottenere le opportune autorizzazioni- spiega il Sindaco Goffredo Brandoni -. Nuove prescrizioni ministeriali hanno imposto un più alto livello di guardia e dopo il primo parere contrario della Commissione Prefettizia ci siamo attivati con ulteriori documentazioni e strumenti da mettere in campo per incrementare la sicurezza. Tuttavia, nonostante il nostro lavoro sia stato apprezzato, la Commissione ha reiterato il parere sfavorevole».
Tra la documentazione presentata dal Comune, lo Studio prevalente dei venti (a cura della Raffineria Api di Falconara), la scheda tecnica delle lanterne e una relazione tecnico descrittiva con relativa valutazione del rischio incendi redatta da un ingegnere. Durante il summit sono state anche esposte tutte le misure che il Comune avrebbe posto in essere a garanzia di una corretta manifestazione: dall’incremento del personale antincendio all’istituzione di presidi antincendio nelle grandi aree verdi comunali. Inoltre, il lancio delle lanterne sarebbe avvenuto soltanto in caso di condizioni meteo favorevoli, facendo riferimento ai bollettini emessi dal Centro Funzionale della Protezione Civile Regionale. Tra le misure proposte anche lo studio dei venti in loco, da effettuarsi sulla spiaggia con l’ausilio di due anemometri da posizionare su indicazione della commissione prefettizia e utili a valutare a ridosso dell’inizio della manifestazione eventuali fattori di rischio. Infine, il numero delle lanterne sarebbe stato limitato a 1500. Ciò nonostante la Commissione ha ribadito il parere sfavorevole per la “manifestazione ad elevato profilo di rischio”.