OFFAGNA – Grande festa per Gianmarco Tamberi, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo, cui ieri, domenica 21 novembre, Offagna ha conferito la cittadinanza onoraria per meriti sportivi. Al borgo medievale lo attendevano da settimane.
I ragazzi del Gruppo storico Offagna, gli atleti e le atlete del volley e del calcio hanno dato il benvenuto a Gimbo all’ingresso del paese e l’hanno accompagnato fino al municipio dove è stato accolto dal sindaco Ezio Capitani per la cerimonia di conferimento della cittadinanza. Tamberi infatti ha vissuto a Offagna con la sua famiglia e dal giorno della vittoria il primo cittadino gli ha promesso una grande festa con sorpresa al suo ritorno. Tutti i cittadini hanno ricevuto l’invito a partecipare a quella che è stata una cerimonia emozionante per tutti i presenti. Ad accoglierlo anche un maxi striscione e non sono mancati piccoli momenti di incontro con i giovani atleti e saluti ai vecchi e nuovi amici.
Orgoglioso e grato, il campione olimpico ha ringraziato tutti: «Ogni volta che passo per queste vie mi affiorano tanti ricordi – ha detto -. Chiedo scusa se ci ho messo un po’ di tempo per essere qua con voi. Presenti con Tamberi la fidanzata Chiara, i genitori Marco e Sabrina e il fratello Gianluca. A Tamberi la pergamena, i fiori e alcuni doni. Dal palchetto allestito la fidanzata Chiara ha fatto trapelare che la possibile data per le nozze sarà il primo settembre 2022. Secondo rumors di palazzo Tamberi la prossima estate sarà anche investito della carica di cavaliere della Crescia durante le feste medievali. «Grande manifestazione di affetto da parte del folto pubblico presente, tanti concittadini, vecchi amici – ha detto il sindaco – e soprattutto giovani atleti e grande disponibilità di Gimbo che si è generosamente offerto all’abbraccio di Offagna dove ha vissuto con la famiglia per tanti anni. Per questo voglio ringraziarlo ancora a nome di tutti. Per Offagna questa è una festa in famiglia. Mi rammarica solo non aver allestito stand per celebrarlo a dovere a causa dell’emergenza sanitaria ma la prossima estate ci rifaremo».