ANCONA – Da gennaio 2021 non è più necessario presentare domanda presso i Comuni o i Caf per avere diritto al bonus sociale idrico, un’agevolazione nel limite massimo di 1.000 euro per ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale. Consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno, fissato in 50 litri giorno a persona (18,25 mc di acqua all’anno), ritenuto necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali.
«Viva Servizi si è accreditata già da marzo 2021 quale soggetto abilitato ad erogare il bonus sociale idrico – dice il direttore Moreno Clementi – ritenendo di offrire un servizio utile per molte famiglie dei 43 comuni serviti e siamo pronti ad erogarlo nella bolletta successiva al ricevimento del via libera». Alcuni utenti hanno segnalato agli sportelli clienti di Viva Servizi che, pur avendone diritto, non hanno ricevuto lo sconto in bolletta derivante dall’applicazione del bonus sociale idrico.
«Il sistema burocratico di trasmissione dei flussi informativi di cui la nostra azienda è solo la ricevente ha rallentato il riconoscimento per alcuni utenti del diritto ma purtroppo non possiamo incidere in nessuna maniera in questo percorso», insiste Clementi.
Come per il 2021, anche per il 2022, Arera-Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha stabilito che, per accedervi occorrerà presentare la Dichiarazione Sostituiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione Isee necessaria per le varie agevolazioni. Le condizioni necessarie per avere diritto sono quelle di appartenere ad un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 8.265 euro, oppure appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e indicatore Isee non superiore a 20.000 euro, oppure appartenere ad un nucleo familiare ritolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza. Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia, idrico, elettrico, gas, per anno di competenza.
«Per avere informazioni, circa la propria pratica – conclude il direttore di Viva Servizi – il consiglio all’utenza è di rivolgersi allo Sportello del Consumatore per Energia e Ambiente di Arera raggiungibile attraverso il numero telefonico 800.166.654».