ANCONA – Gianmarco Tamberi in ospedale con febbre alta e un sospetto di calcolo renale a tre giorni dal debutto nelle qualificazioni della gara di salto in alto maschile delle Olimpiadi di Parigi in cui difendere l’oro di Tokyo 2020. La notizia, data dallo stesso Gimbo sui social, tiene in ansia tutto lo sport italiano sulla partecipazione ai Giochi del portabandiera azzurro a questa edizione olimpica.
«Incredibile…non può essere vero. – scrive Tamberi – Ieri, 2 ore dopo aver scritto “me lo merito” sui social, ho avvertito una fitta lancinante a un fianco. Pronto soccorso, tac, ecografia, analisi del sangue…Probabile calcolo renale-.E ora mi ritrovo a 3 giorni dalla gara per cui ho sacrificato tutto quanto, sdraiato in un letto, impotente, con 38.8 di febbre. Sarei dovuto partire oggi per Parigi, e iniziare il mio percorso verso questo grande sogno. e invece sono stato consigliato di posticipare il volo a domani, nella speranza che, con un po’ di riposo, l’incubo finisca. Non mi resta che aspettare e pregare…Non merito tutto questo, ho fatto di tutto per questa Olimpiade, di tutto.Non me lo merito davvero – scrive ancora Tamberi, portabandiera dell’Italia all’Apertura di Parigi 2024 e poi rientrato in Italia per allenarsi -. Una sola cosa è certa, non so come ci arriverò, ma io in quella pedana ci sarò e darò l’anima fino all’ultimo salto, qualsiasi sia la mia condizione. Lo giuro a voi, ma ancora prima a me stesso!».