Ancona-Osimo

Olimpiadi, il fioretto al femminile di Stefano Cerioni conquista l’argento a squadre

Alice Volpi, tesserata per il Club Scherma Jesi, e compagne si arrendono soltanto in finale agli Stati Uniti. Il ct: «Non abbiamo mai mollato»

Le fiorettiste d'argento a Parigi, Photo Eva Pavia/BizziTeam

ANCONA – Il riscatto del fioretto azzurro arriva con la squadra femminile. Alice Volpi – Club Scherma Jesi e Fiamme Oro, proprio come il compagno di nazionale Tommaso Marini – insieme alla capitana Arianna Errigo, a Martina Favaretto e Francesca Palumbo, conquista la medaglia d’argento nella sesta giornata di gare alle Olimpiadi di Parigi, arrendendosi soltanto in finale agli Stati Uniti con il risultato di 45-39. Più forte del rimpianto per l’oro sfumato c’è il grande risultato delle ragazze del commissario tecnico Stefano Cerioni che salgono sul secondo gradino del podio. Nel match dei quarti di finale le azzurre sono salite in pedana con grande determinazione, dominando l’Egitto e vincendo con il nettissimo punteggio di 45-14, successo valso il pass per le semifinali.

Anche nel penultimo atto, contro il Giappone, il team azzurro ha preso subito il comando dell’assalto, gestendo bene l’incontro fino al successo per 45-39.

Una vittoria che ha regalato la certezza di una medaglia alla squadra italiana che nella finale per l’oro ha affrontato ieri sera gli Stati Uniti d’America. La sfida per l’oro ha visto gli Usa sempre davanti contro un’Italia costretta a rincorrere ma che ha lottato fino all’ultimo, arrendendosi sul 45-39 che ha sancito il successo a stelle e strisce e l’argento delle azzurre. Applausi comunque per le fiorettiste italiane, sotto gli occhi del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del presidente del Coni, Giovanni Malagò, e del ministro per lo sport, Andrea Abodi, giunti al Grand Palais per seguire la finale con il presidente federale Paolo Azzi.

È la quarta medaglia per la spedizione della scherma italiana ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, dopo l’oro delle spadiste a squadre, preceduto dal bronzo dello sciabolatore Gigi Samele e dall’argento del fiorettista Pippo Macchi. Proprio domenica, 4 agosto, il fioretto a squadre maschile comincerà la sua avventura alla ricerca di un posto sul podio. Con un desideroso di riscatto dopo la delusione della prova individuale.

Quella d’argento di ieri (primo agosto) è la nona medaglia per l’Italia del fioretto femminile a squadre nella storia dei Giochi Olimpici, una bacheca luccicante che fino al oggi contava quattro ori (Barcellona ’92, Atlanta ’96, Sidney 2000, Londra 2012), un argento (Seul ’88, questo è il secondo) e tre bronzi (Roma ’60, Pechino 2008, Tokyo 2020). Ma è anche il coronamento di un grande triennio per la nazionale delle fiorettiste del commissario tecnico Stefano Cerioni, che nelle prove a squadre sono state sempre sul podio di tutti gli eventi internazionali. «Chiaramente eravamo venuti a Parigi per vincere – ha dichiarato al termine della finale il commissario tecnico Stefano Cerioni –. La squadra americana ha dimostrato di essere forte e in forma, complimenti a loro per l’ottima prova. Abbiamo lottato ma non siamo riusciti a colmare il gap. Ci abbiamo provato, questo è sicuro. Brave le ragazze che non hanno mollato e di questo sono molto contento».

Ti potrebbero interessare