Ancona-Osimo

Olimpiadi del Soccorso, il Galilei di Ancona in campo per salvare vite

Per la scuola dorica la partecipazione alla fase regionale di Fossombrone di trentasette tra studenti e studentesse delle classi quarte

Ancona, il Galilei

ANCONA – Il Galilei in campo per salvare vite conquista la medaglia di bronzo. Sabato 20 aprile 2024 a Fossombrone (Pesaro Urbino), si è svolta la fase regionale delle “Olimpiadi di Primo Soccorso per studenti e studentesse”, a cui hanno partecipato ragazzi provenienti da ben 13 scuole superiori marchigiane.

Diffondere la cultura del soccorso e educare i giovani alla cura dell’altro sono gli obiettivi di questo interessante progetto, stipulato tra la Croce Rossa Italiana Nazionale ed il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Grande partecipazione ed entusiasmo per il Liceo Scientifico Galileo Galilei, dove ben 37 alunni provenienti dalle classi 4A, 4F, 4G e 4M, sostenuti dalle docenti di Scienze Motorie e Sportive, professoressa Sonia Barbetti e professoressa Dorothy Rossi, hanno aderito al progetto e seguito con interesse le lezioni teoriche di base di Primo Soccorso tenute dalla direttrice del centro di formazione regionale Alice Brisighelli e dai volontari.

A conclusione della preparazione sulle conoscenze teoriche, tredici di questi studenti hanno deciso di proseguire il percorso con la parte pratica ed esperienziale, impegnandosi in allenamenti pomeridiani in vista delle Olimpiadi, sugli scenari statici e dinamici di primo soccorso, appositamente allestiti presso la sede CRI di Ancona dalla dottoressa Lucia Sabbatini e dal suo staff di trainer volontari. Questa preziosa occasione ha permesso ai nostri alunni di acquisire quelle competenze davvero utili per agire in modo responsabile di fronte a svariate situazioni di pericolo.

Giunti alle Olimpiadi di Fossombrone, i ragazzi del Galilei hanno messo subito in risalto quel potenziale di umanità volto a favorire la sicurezza delle persone, la promozione dell’educazione alla salute e della cittadinanza attiva, gestendo la sicurezza e la chiamata di soccorso, per poi agire sui nove scenari, collocati in punti strategici della cittadina, come la rianimazione cardiopolmonare, la patologia traumatica, la disostruzione delle vie aeree e la vittima in preda all’attacco di panico o alla crisi d’ansia.

Tanto l’entusiasmo e la sensibilità delle due squadre. Una era formata da Moreno Cyril (4A), Wang Jitong (4A), Pierpaoli Elisa (4M), Pincini Aurora (4M), Lanza Arianna (4F) e Pastori Francesca (4F).

L’altra era invece composta da Marini Vittorio (4A), Gasparetti Giulia (4A), Pistoia Sara (4A), Tokar Ivan (4A), Carbonari Alice (4G), Dirlea Alice (4M) e Zampa Elisa.

Quest’ultima, oltre a classificarsi al terzo posto nella classifica generale, si è aggiudicata anche il premio “Luisa Monti”, prestigioso riconoscimento che premia il miglior approccio all’infortunato.

I prof e la preside, Alessandra Rucci, applaudono gli alunni: «Complimenti a tutti questi ragazzi e ragazze che già alla prima esperienza hanno saputo fare squadra, rappresentando con il loro impegno e con la loro dedizione, una luce accesa verso la solidarietà, verso la cura della persona e della vita umana».

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