Ancona-Osimo

Olimpiadi, Tommaso Marini è fuori, niente medaglia: «Ho sbagliato molto»

Il fiorettista azzurro del Club Scherma Jesi e della Polizia sarà di nuovo in pedana per la gara a squadre domenica prossima, 4 agosto

Tommaso Marini a Parigi

ANCONA – Delude tutti, la gara di Tommaso Marini alle Olimpiadi di Parigi. E prima di tutto delude sé stesso. Il campione del mondo, numero uno del ranking mondiale, esce di scena agli ottavi di finale contro il francese Maxime Pauty, sospinto dal pubblico del Grand Palais. La rabbia si mescola all’amarezza dettata dalla consapevolezza che avrebbe potuto farcela. Ecco come Tommaso Marini ha commentato la sua prova: «Purtroppo ho perso, ho sbagliato diverse azioni e ho pagato questi errori a caro prezzo – ha dichiarato l’anconetano del Club Scherma Jesi e delle Fiamme Oro –. Pauty è un atleta forte ma non del mio livello, come dicono i risultati, è colpa mia. Lui ha sfruttato i miei errori e il mio black-out. Ci sono tanti fattori che possono influenzare un match e lui è riuscito a vincere, anche grazie a questo ambiente, a un tifo caloroso. L’Olimpiade è una gara particolare, nella scherma, è uno sport di combattimento, c’è il fattore imprevisto, molti non se ne rendono conto. Non è uno sport come il nuoto o come l’atletica: non sto dicendo che la scherma è più difficile, ma loro hanno dei tempi, noi abbiamo tanti fattori X che ci possono fregare. E Pauty mi ha fregato. Ma avrei potuto farcela comunque. Mi dispiace perché sono tre anni che mi sacrifico tanto per un obiettivo così importante. Questa è stata la mia prima Olimpiade ed ero emozionato e purtroppo è andata così».

Un pensiero che Tommy ha ribadito successivamente anche sui social: «Ho perso, eh già  – ha scritto il fiorettista –. Ovviamente posso solo dire che mi dispiace tantissimo, tre anni di sacrifici finiti così. Mi sono davvero impegnato, in questi anni, e non è stato sempre semplice. In questa giornata ho sbagliato molto e non ho espresso la mia scherma migliore, ma ormai cosa ci posso fare? Oggi il Tommaso atleta non ha affatto brillato, anzi. Ma posso vantarmi e andare fiero del Tommaso persona. Ringrazio infinitamente tutti quelli che mi stanno vicino. Ci vediamo per la gara a squadre, dove lotterò per provare a portare a casa la tanto sognata medaglia». Tommaso Marini e il resto dell’Italia del fioretto guidata dal commissario tecnico Stefano Cerioni sarà di nuovo in pedana al Grand Palais per la gara a squadre domenica 4 agosto.

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