SIROLO – Diciotto anni di reclusione. È questa la condanna stabilita dalla corte d’assise di Ancona per Fatah Melloul, il 28enne algerino riconosciuto colpevole dell’omicidio volontario aggravato del 23enne albanese Klajdi Bitri, avvenuta a Sirolo il 27 agosto del 2023, con un colpo di fiocina a seguito di una lite stradale sfociata in tragedia.
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Il pm Marco Pucilli aveva chiesto 24 anni di condanna. La corte d’assise non ha riconosciuto l’aggravante dei futili motivi, tuttavia ha condannato Melloul al pagamento di una provvisionale di 40mila euro a favore della famiglia della giovane vittima. L’algerino aveva colpito Bitri al petto con la fiocina: il giovane era deceduto nel giro di pochi minuti a causa dell’emorragia. Melloul, che ha sempre sostenuto di non essersi accorto della gravità dell’accaduto, si era allontanato con l’auto ed era stato arrestato dai carabinieri che lo avevano rintracciato alcune ore dopo a Falconara.
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