SIROLO – Sarebbe stato un solo colpo frontale, la fiocina dritta alla parte sinistra del petto. Il tridente, manovrato con violenza, ha penetrato il petto in una parte vitale. Il colpo è stato così forte che ha provocato lesioni gravissime. Klajdi Bitri non ha avuto scampo: la morte è stata quasi istantanea. La Procura di Ancona ha affidato l’incarico per svolgere l’accertamento al medico legale Loredana Buscemi. La difesa dell’algerino 27enne indiziato del delitto e in stato di fermo per omicidio volontario aggravato da futili motivi, ha nominato come consulente di parte il medico legale Mauro Pesaresi.
La raccolta
Partita intanto una raccolta fondi per portare la salma di Bitri in Albania. Assieme alla fiaccolata sono le iniziative avviate dagli amici e dai colleghi del 23enne ucciso a Sirolo domenica scorsa con un colpo di fiocina. Per la fiaccolata, la comunità albanese ha chiesto il permesso al sindaco Silvetti ed è in attesa di risposta per fissare giorno e ora della manifestazione.
La raccolta fondi, invece, è stata avviata sulla piattaforma Gofundme. «Xhuliano Bitri è il fratello minore di Klajdi – recita l’annuncio -. Due giovani ragazzi, lavoratori, venuti in Italia dall’Albania per un futuro migliore. Klajidi è stato ucciso incivilmente, sotto gli occhi di suo fratello in quella che sarebbe dovuta essere una giornata tranquilla al mare con gli amici più cari. Stiamo facendo una raccolta fondi per aiutare Giulio nelle spese del funerale e del rimpatrio della salma nella sua casa in Lushnje, dove potrà essere commemorato dalla madre, dal padre e dai suoi familiari».
L’obiettivo è raccogliere 35mila euro e stamattina è già stata toccata quota 30mila.