OSIMO – Sono stati anni difficili per il commercio nazionale e anche locale. Diverse le cause che hanno costretto tante attività persino a chiudere. Con l’inizio dell’anno l’assessore osimano allo Sviluppo economico Michela Glorio ha tratto un bilancio degli aiuti che il Comune è riuscito a elargire: «Dal 2020 al 2023 l’amministrazione comunale ha erogato 630mila euro a fondo perduto per operatori economici colpiti dalle chiusure imposte dall’emergenza pandemica e dal caro energia. Negli anni precedenti sono stati erogati contributi agli operatori del centro storico che hanno deciso di ampliare i periodi di apertura dei dehors. Il tutto per un totale di quasi 700mila euro messi a disposizione delle attività produttive osimane».
Sul finire del 2023 Osimo ha dovuto fare i conti con un altro problema: «Abbiamo erogato 12mila euro di contributo a fondo perduto agli operatori del quartiere San Marco per i disagi subiti dal cambio di viabilità», ha aggiunto.
La promessa del sindaco
«Vorrei rassicurare sui pannelli che al momento campeggiano sulla facciata frontale dei Tre Archi – ha detto il sindaco Pugnaloni -. Sono stati apposti in via precauzionale ma quando, a primavera, interverremo con i fondi Pinqua dal Pnrr per l’abbellimento di Porta Vaccaro, l’ingresso a San Marco tornerà alle sue origini senza più strutture a coprirla».
Il primo cittadino aggiunge: «Nonostante il periodo di innegabile eccezionalità, e le emergenze legate al sisma, il nostro impegno ci ha condotto a perseguire e raggiungere risultati davvero straordinari. L’ultimo bilancio di previsione del mandato vede l’innalzamento della soglia di esenzione Irpef a 15mila euro, la più alta delle Marche, questo consentirà ad oltre 11mila contribuenti osimani di non pagarla nel 2024. Abbiamo centrato, ogni anno, oltre l’80 per cento degli obiettivi. Come dice la canzone “Si può fare di più”, forse è vero, ma nelle condizioni da cui siamo partiti il nostro viaggio per migliorare Osimo ha fatto moltissima strada ed ha tagliato traguardi inimmaginabili all’inizio».