OSIMO – Si chiude un anno molto proficuo per quanto riguarda turismo e ambiente a Osimo, deleghe dell’assessore Michela Glorio che, carte alla mano, ha tenuto a spiegare quanto fatto e i progetti futuri. I dati del 2023 confermano che i visitatori che hanno staccato il biglietto per visitare uno dei siti che compongono l’offerta turistica della città di Osimo (grotte, area archeologica ed eventi) sono stati 20mila e 701, duemila e 612 in più rispetto all’anno precedente, per un aumento del 14,5 per cento.
«Nonostante gli ingressi alle grotte siano triplicati dal 2015 ad oggi, è obiettivo di questa Amministrazione continuare ad investire sulla promozione turistica e territoriale ampliando collaborazioni in un’ottica di rete con territori e realtà limitrofe e simili – dice l’assessore -. Sono stati mille e 888 i visitatori circuitati tramite le convenzioni. Dal primo aprile 2022 è iniziata una collaborazione con il Comune di Fermo per una scontistica nelle rispettive attrazioni turistiche arrivato dopo l’intesa con il Comune di Camerano, attivata nel 2015, che prevede un biglietto congiunto per la visita delle due realtà ipogee, a quella con Offagna, attivata nel 2021, che prevede una scontistica per chi visita la Rocca e i musei civici e viceversa e a quella con Castelfidardo, attivata nel giugno scorso». Di successo l’accordo con la proprietà di Villa Simonetti per la valorizzazione delle grotte di Palazzo Simonetti e per farle entrare nel circuito di promozione turistica comunale: «Un accordo di collaborazione per la villa sarebbe auspicabile nel 2024 dopo il successo delle visite guidate in villa realizzate la scorsa estate». Per la stagione estiva sono ritornati i “Tramonti a Montetorto” che hanno visto la partecipazione di 500 persone: «Dal 2019 ad oggi, l’area archeologica di Montetorto è stata visitata da circa duemila persone, sono state attivate nove passeggiate culturali che hanno toccato tutte le frazioni e per il 2024 intendiamo proseguire con la promozione delle passeggiate che puntano a valorizzare il territorio, gli aspetti culturali e ambientali che lo caratterizzano con percorsi inediti per tutte le stagioni di durata semplice con pochi dislivelli e percorsi totali sui circa sette chilometri». L’assessorato poi è in fase di presentazione del progetto “Osimo Turismo digitale” al bando “Servizi digitali integrati” della Regione Marche Pr Fesr che eroga 45mila euro a fondo perduto per promuovere la crescita digitale in tutto il territorio regionale e incoraggiare lo sviluppo di soluzioni innovative per le imprese e i cittadini, la raccolta, la messa a sistema di contenuti e servizi digitali per la valorizzazione dei territori e per migliorare l’accessibilità e l’efficienza dei servizi pubblici. Il progetto è costruito in partenariato con Asso, Associazione Riviera del Conero e Confcommercio Marche centrali.
Ambiente
La percentuale dell’anno 2023 di raccolta differenziata si attesa al 76 per cento (media dei mesi fino a novembre 2023), tra i migliori risultati della provincia per i Comuni sopra i 30mila abitanti. L’anno 2023 ha visto la realizzazione della gara per la fornitura dei “cassonetti intelligenti” per le 52 isole di prossimità presenti in centro storico, grazie ad un contributo regionale di 450mila euro. Il sistema di raccolta del rifiuto prevede cassonetti dotati di microchip che registrano il conferimento riconoscendo la tessera usata dall’utente come una sorta di chiave elettronica personale. Nel mese di dicembre il Comune ha provveduto a posizionare i nuovi cassonetti, tranne per il grigio che installeremo per la fine di gennaio 2024. Sono previsti tre incontri pubblici per distribuire le tessere e spiegare il funzionamento del sistema, l’11 gennaio, il 18 gennaio e il primo febbraio. Nel centro storico le utenze domestiche che conferiscono indifferenziato pesano per il 9.67 per cento mentre per le utenze non domestiche il 14,37 rispetto alla totalità del territorio. «L’obiettivo è di ottenere un miglioramento del decoro e dell’arredo urbano, un aumento dell’igiene nelle aree adiacenti le isole di prossimità, un incremento della percentuale di raccolta differenziata ed inoltre è possibile una contabilizzazione dei volumi di rsu conferiti da ogni utente abilitato, come previsto dalla normativa. L’informatizzazione delle isole di prossimità si pone in linea con la deliberazione approvata in sede di Assemblea d’ambito dei Rifiuti che in vista della redazione del piano d’ambito ha deciso di adottare il modello del porta a porta spinto per tutti i Comuni della Provincia, modello che prevede le isole informatizzate nei centri storici (non più conferimenti liberi), ed è in applicazione del dm 20 aprile 2017, che ha definito i “Criteri per la realizzazione da parte dei Comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità dei rifiuti conferiti”».