OSIMO – Ora che il Comune di Osimo è senza sindaco dopo le dimissioni di Francesco Pirani, sono tanti i problemi che emergono in una città guidata da un commissario. Tra le varie cose tremano le associazioni, di volontariato e non, che rischiano di non andare avanti. La candidata a sindaco del centrosinistra Michela Glorio dice: «Negli ultimi giorni (e da qualche settimana) tante associazioni osimane mi hanno chiamata per sapere se quest’anno ci saranno i contributi di fine anno che di solito venivano assegnati dalla Giunta il 30-31 dicembre. Contributi importanti che riconoscono il lavoro svolto durante l’anno e che contribuiscono al buon funzionamento delle associazioni stesse, che in molti casi svolgono servizi essenziali per la comunità».
Il timore
«Non avendo potuto parlare direttamente con la Commissaria, le ho inviato una mail con l’augurio che possa prendere in considerazione la mia-nostra richiesta e seguire quanto fatto negli ultimi 10 anni di Amministrazione. Le associazioni, da quelle sportive a quelle culturali, socio-sanitarie, ambientali, costituiscono un patrimonio fondamentale per la nostra comunità e non possono essere lasciate indietro».
Si teme, su tutto, che alcune non potranno sopravvivere o che di certo faranno fatica ad andare avanti. A rincarare la dose l’ex sindaco democrat Simone Pugnaloni: «Un gesto davvero importante in questi giorni di Natale. L’associazionismo è il cuore pulsante della nostra comunità».