OSIMO – È bagarre sui lavori alla nuova maxi rotatoria di fronte al centro commerciale Cargopier a Osimo Stazione. Monica Bordoni, consigliera delle Liste civiche, afferma: «Sono stati sospesi i lavori sulla rotatoria del Cargopier per mancanza di fondi. Da giorni i lavori del cantiere sono sospesi perché ci sono rilevanti costi importanti aggiuntivi di lavorazione che hanno determinato il blocco. Sono previsti ingenti danni agli esercenti del centro commerciale che sotto il periodo natalizio, periodo fondamentale per il fatturato annuo di un’attività commerciale come quelle presenti nel centro, si vedranno negato l’accesso, non sottovalutando che la strada alternativa proposta è fuori da ogni agibilità o sicurezza possibile. Per ora l’amministrazione comunale di Osimo non ha fornito alcuna risposta né riguardo soluzioni alternative che siano efficaci e risolutive al fine di superare il disagio, che non solo crea una scomodità di accesso ma un vero e proprio danno economico che il Comune, a questo punto, dovrebbe risarcire in qualche modo con indennità, ma neanche riguardo una futura riapertura del cantiere e della ripresa dei lavori. Magari l’amministrazione comunale avrebbe dovuto concentrare maggiori risorse su una opera pubblica alla volta piuttosto che rendere infernale l’attraversamento tra Osimo Stazione ed Osimo per centinaia di cittadini, lavoratori, imprenditori e commercianti».
La replica del Comune
Il Comune di Osimo ha precisato che, la scorsa settimana, sono sopraggiunti degli interventi aggiuntivi imprevisti. «Durante gli sbancamenti sono emersi sottoservizi da spostare e delle falde di acqua meteorica che hanno reso troppo umido il terreno, richiedendo maggiori interventi da parte della ditta appaltatrice per renderlo più stabile – spiega il sindaco Simone Pugnaloni -. Per questo il cantiere si è dovuto fermare qualche giorno per trovare una soluzione tra il direttore dei lavori, al quale l’amministrazione comunale ripone massima fiducia, e la ditta appaltatrice. L’imprevisto emerso a cantiere aperto ha spinto la ditta ad ipotizzare un maggior esborso economico del Comune. È qui che nasce lo stop momentaneo, perché l’accordo tra le parti è in corso. Si stanno già svolgendo degli incontri, l’ultimo ieri sera, per trovare una soluzione sia a livello progettuale che economico. L’intento è di far riprendere il cantiere già dalla prossima settimana, senza forzare la situazione ma usando buon senso. Non risponde dunque al vero la notizia che, frettolosamente, la consigliera comunale di opposizione, Monica Bordoni, ha diffuso in queste ore. Non c’è alcuna mancanza di fondi da parte del Comune, che ha dato disponibilità a integrare la spesa, per la quale però attende una quantificazione precisa. C’è semmai la necessità di trovare la soluzione migliore e più celere per non incancrenire la situazione, che sappiamo bene essere molto delicata specialmente per le attività commerciali di via Sbrozzola. Alimentare le polemiche, ipotizzare il subentro di una seconda ditta, non fa altro che agitare gli animi per il solo obiettivo di accaparrarsi un po’ di visibilità a sei mesi dalle elezioni comunali
La rivoluzione in via Flaminia I, cambia la viabilità
Da venerdì 24 novembre poi passerà alla sua seconda fase il cantiere Astea per il rinnovo della condotta di trasporto tra i serbatoi di Largo Trieste e Abbadia e della condotta di distribuzione lungo via Flaminia I. Come comunicato dalla multiutility e poi confermato da ordinanza della polizia locale, lo spostamento dell’area cantierata comporterà anche una modifica alla viabilità lungo la strada provinciale 25 che collega Osimo a Osimo Stazione.
• Dal 24 novembre fino al primo febbraio, o comunque entro fine lavori, verrà impostato il senso unico alternato con regolamentazione di due semafori, uno posizionato al bivio con via Abbadia e uno all’altezza del bivio con via Sbrozzola, prima e dopo i quali la viabilità tornerà invece a doppia corsia e doppio senso di marcia, tranne per i mezzi pesanti superiori ai 35 quintali, ai quali sarà ancora vietato transitare su via Flaminia I direzione Osimo fino al termine del cantiere.
• Per lo stesso arco temporale, dal 24 novembre a febbraio, via Sbrozzola resterà a senso unico in discesa, direzione statale 16. Tranne nei giorni tra il 27 e il 30 novembre, durante i quali sarà vietato l’accesso da via Flaminia I a via Sbrozzola per il ripristino del tratto stradale in corrispondenza dello sbocco. I residenti di via Sbrozzola potranno accedere alle proprie abitazioni passando per la medesima strada in senso opposto, salendo dalla statale 16.
• Dal 24 novembre, visto lo spostamento del cantiere lungo la Flaminia I e il senso unico alternato che ripristina il collegamento tra Osimo e Osimo Stazione, torneranno alla loro normale viabilità sia via San Biagio che via Molinaccio, strade secondarie della zona di campagna di San Biagio finora usate come alternative alla strada provinciale 25 per salire dalla stazione in città. Il primo cittadino spiega: «Con questo provvedimento, sollecitato dall’amministrazione comunale e condiviso da Astea, si garantirà il ripristino della viabilità da Osimo Stazione come chiesto dai residenti e al contempo la sicurezza degli operai in cantiere. Il senso unico alternato, come già spiegato, era invece impossibile durante la prima fase dei lavori tra via Sbrozzola e la Gironda. I semafori avrebbero infatti intasato tutta la viabilità nella rotonda e in uscita da via Marco Polo, ma appena si è reso possibile è stata prevista la soluzione del doppio senso di marcia alternato per consentire ai residenti soprattutto di Osimo Stazione di tornare ad avere un collegamento più veloce verso la città. Si ricorda che alla fine del cantiere, Astea provvederò a ripristinare anche l’asfalto di via Flaminia I nel tratto interessato dai lavori».