Ancona-Osimo

Osimo, il candidato Sandro Antonelli presenta le sue due liste

L'ex civico ha annunciato i simboli di due nuove formazioni politiche che lo sosterranno alle prossime elezioni comunali di Osimo come candidato a sindaco

OSIMO – Sandro Antonelli, uscito dalle Liste civiche osimane di cui aveva vinto le primarie dell’aprile scorso su Monica Bordoni e Gilberta Giacchetti, tuttora nel coordinamento, ha annunciato i simboli di due nuove formazioni politiche che lo sosterranno alle prossime elezioni comunali di Osimo come candidato a sindaco. Una delle coordinatrici, Giulia Dionisi, anche lei uscita dal movimento latiniano, spiega: «Si tratta di liste civiche in cui ciascuno può ritrovarsi senza rinnegare la propria identità politica o culturale, liste civiche che non mettono a priori censure alle forze politiche che condividono il programma amministrativo della nostra città, poiché ne riconoscono l’importante ruolo nella società. Liste in cui donne e uomini di buona volontà possono essere ascoltati e coinvolti, in un’azione amministrativa volta a privilegiare Osimo e i sui cittadini».

Le due liste

La prima è “Osimo al centro”: «Il nome che è stato scelto per questa lista sta ad indicare che è giunto il momento di riportare la nostra città e i suoi cittadini veramente al centro dell’azione amministrativa, abbassando i toni dello scontro politico e ragionando per il bene comune e non con la logica dell’appartenenza politica come è stato in questi ultimi anni». La seconda è “Rinasci Osimo”: «Una lista che intende farsi portavoce delle finora inascoltate istanze di rinnovamento espresse dalla cittadinanza osimana, con un’attenzione rivolta particolarmente alle nuove generazioni con le proprie necessità e problematiche, poco accolte, nel solco di affidabilità e coerenza. Il pensiero è poter rivolgere anche l’attenzione verso i giovani e giovanissimi, presente e futuro di questa società attraverso la guida di una politica più stabile e più affidabile».

L’analisi di Latini

Intanto Dino Latini, leader delle Civiche, elabora un’analisi: «Nel 2019, gli scrutini per lo schieramento di sinistra (Pugnaloni, Ginnetti, Monticelli e Pasquinelli) totalizzarono 10.536 voti, in confronto ai 9.484 voti ottenuti dalle Liste Civiche, unitamente a quelli di Alessandrini e Mariani, con uno scarto di 1.052 voti a favore della sinistra. Al ballottaggio, entrambi i candidati hanno raccolto la metà dei voti degli astenuti: Pugnaloni ha ottenuto 2.685 voti su 4.781 di Ginnetti, Monticelli e Pasquinelli; Latini ha ottenuto 1.288 su 2.484 voti di Alessandrini e Mariani. La vittoria di Pugnaloni era pertanto assicurata già dal primo turno. La situazione non subirà variazioni significative nel 2024, dato che il panorama politico generale rimane invariato, se non in peggio per le Liste Civiche. Da tempo sottolineo l’importanza di testimoniare fino al 2029, senza alimentare false speranze. Rinnovo questo appello in vista delle prossime elezioni comunali».

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