Ancona-Osimo

Osimo, cantiere per la rotatoria al Cargopier: la parola al sindaco

«Invito tutti a pensare quanto sia stato fondamentale aver fatto partire questo cantiere in una zona ad alta incidentalità, per mettere prima possibile in sicurezza quell’incrocio»

OSIMO – La realizzazione della rotatoria di fronte al Cargopier di Osimo Stazione va a rilento e sta compromettendo lo shopping in uno dei momenti più proficui dell’anno per il centro che da metà ottobre ha accolto con sorpresa la notizia dell’inizio dei lavori che dovevano cominciare all’inizio dell’estate. La strada secondaria per raggiungere il centro commerciale è di difficile percorribilità e anche per questo i commercianti hanno organizzato un sit in. Il sindaco Simone Pugnaloni ha detto la sua: «Da sindaco e al tempo stesso cliente del Cargopier, comprendo il disagio per il cantiere ma in tanti in questi giorni, contrariamente a quanto riferito nel sit in, mi inviano foto che mostrano i parcheggi del parco commerciale pieni di auto e, quindi, di clienti. Con questo però non voglio scendere alle provocazioni e far diventare politica questa vicenda come alcuni, come al solito, stanno cercando di fare. Invito semmai tutti a pensare quanto sia stato fondamentale aver fatto partire questo cantiere in una zona ad alta incidentalità, anche di natura mortale, per mettere prima possibile in sicurezza quell’incrocio».

Ci sono stati imprevisti: «Gli imprevisti non possiamo controllarli ma vanno gestiti. Noi abbiamo cercato di farlo nel modo migliore, tenendo presente che il rapporto con l’impresa lo regola il Codice degli appalti, non la volontà del sindaco o dei commercianti. C’era da scegliere. Passare alla seconda classificata all’appalto avrebbe voluto dire fermarsi per altri tre mesi per espletare la procedura lasciando il cantiere così. Oggi, invece, raggiunto l’accordo con l’azienda, siamo ripartiti, pur con dei ritardi per una variante progettuale legata ai sottoservizi. Insomma, a parole è tutto facile, nei fatti un po’ meno. La direzione lavori ci ha relazionato sulla variante di progetto, indicando tra gli imprevisti la presenza di falde che hanno resto instabile il terreno e sottoservizi non segnalati che sono stati già ripristinati da Astea, che ha fatto la sua parte come sempre. Considerando l’incremento importante delle lavorazioni da eseguire, per le quali il Comune ha innalzato l’importo dell’appalto da 345mila e 716 euro a 485mila e 944 euro, la direzione lavori ha ritenuto necessario concedere all’impresa ulteriori 60 giorni consecutivi per il completamento dell’opera. Nel frattempo, vigileremo per provare a garantire un varco sulla statale 16 a lavori in corso, sollecitando chi di competenza a realizzarlo appena sarà possibile e sicuro. Far partire a gennaio l’intero cantiere avrebbe comunque comportato disagi fino al periodo pasquale e rischiava di non combaciare con la programmazione della ditta che ha vinto l’appalto. Concordo però con i commercianti: ora dobbiamo correre. È l’auspicio di tutti finire il prima possibile».

Con un percorso un po’ più lungo, il tragitto per il Cargopier è stato comunque sempre segnalato e garantito. «Dispiacciono quindi le parole della Bordoni che politicizza ogni vicenda e le posizioni da sempre critiche della direzione di Cargopier, a fronte di lavori che nel tempo hanno cercato di migliorare la viabilità. Infine, ricordo alla consigliera Bordonj che i fondi per la rotatoria furono impegnati dalla Regione quando era governata da Luca Ceriscioli, nel 2019. Semmai l’attuale governo regionale del suo leader politico e presidente dell’Assemblea legislativa ha cercato di revocare parte di quei fondi, quelli dedicati alla bretella via Sbrozzola-via Ancona. Ci siamo dovuti rivolgere al Tar con i soldi degli osimani per salvare quelle risorse per un progetto importante e sul quale l’iter è in via di conclusione».