OSIMO – Domani, 11 ottobre, come annunciato partiranno i lavori per la nuova rotatoria che regolerà l’incrocio tra via Sbrozzola e la statale 16, dove trovò la morte la giovane Aurora Caruso. Il progetto iniziale che prevedeva due rotatorie è stato modificato da Anas, per questo i tempi si sono allungati e il cantiere non è partito il 12 luglio, uno dei motivi che hanno fatto scattare le ire di Massimo Marchetti, direttore del Cargopier che si affaccia su quel tratto. «Abbiamo chiesto di posticipare i lavori a gennaio ma nulla – dice -. La rivoluzione traffico causerà danni inimmaginabili perché novembre e dicembre per noi sono mesi cruciali per la clientela. Il centro commerciale dà lavoro a 200 dipendenti, paghiamo 150mila euro di Imu all’anno, 120mila di igiene urbana e 350mila euro di energia elettrica. Come faremo? Chi sarà disposto a fare il giro dell’oca per venire qui? Quella viabilità poi fa parte del progetto dell’ospedale Inrca che non inaugurerà mica l’8 dicembre».
La parola al comitato
Il comitato Salute ed Ambiente riunisce di nuovo i cittadini di Osimo stazione ed Abbadia nella sala parrocchiale di via Cavour domani (11) alle 21: «All’incontro saranno esposti aggiornamenti sulla viabilità di via Flaminia I, a seguito della nostra petizione. Si parlerà inoltre della nuova viabilità di via dell’industria e via Maestri del lavoro a seguito della chiusura del bivio di via Sbrozzola e della statale. All’incontro interverranno i responsabili della Conerobus per definire i nuovi orari delle corse che collegano la Stazione ad Osimo per evitare i notevoli ritardi dell’arrivo dei ragazzi in classe».
La parola al sindaco
«Un dovere e un obbligo chiedere scusa per i disagi che creerò alle attività del Cargopier con la promessa che l’azienda che realizzerà la rotatoria correrà per concludere i lavori e che il divieto di svolta verso il centro commerciale durerà un mese – spiega il sindaco Simone Pugnaloni -. I lavori pubblici creano nell’immediatezza disagi per tutti ma al termine dei lavori i benefici supereranno di gran lunga i sacrifici iniziali. Nel primo mese di lavori sarà bloccato il transito per entrare e uscire da via Sbrozzola. Ieri è stata pubblicata l’ordinanza da parte della Municipale. Per un mese, per raggiungere i due centri, bisognerà passare per via Maestri del Lavoro al bivio dove si trova Mc Donald’s e da qui transitare a senso unico in via Industria nella quale saranno svolti lavori di somma urgenza per una messa in sicurezza della strada ora chiusa al traffico, in modo da consentire di raggiungere la Sbrozzola. Si tratterà di lavori che anticipano, ma non sostituiscono, quelli già finanziati per rifare tutta l’asfaltatura in esecuzione in danno nel tratto di via Industria chiuso da tempo. Per uscire invece dai centri commerciali e ricollegarsi alla statale 16 si dovrà transitare per via Sbrozzola, via Colle San Biagio fino a via Maestri del Lavoro tornando al bivio del Mc Donald’s».