OSIMO – Era l’aprile scorso quando le organizzazioni sindacali Filt Cgil e Fit Cisl lanciavano un allarme per i sei autisti dipendenti della Tribuzio Marche srl con sede a Osimo, l’azienda privata che l’anno scorso vinse l’appalto per il servizio di trasporto pubblico locale, acquisendo la Tpl srl, la società partecipata dal Comune che, per legge, l’ha dismessa. Da tre mesi i dipendenti, che da bando comunale erano passati da Tpl a Tribuzio appunto, non ricevevano stipendio. Oggi la situazione sarebbe lo stesso difficile, tanto che i consiglieri comunali Caterina Donia e Achille Ginnetti, rispettivamente capogruppo del Movimento 5 Stelle e capogruppo di Progetto Osimo Futura, hanno presentato un’interrogazione. Al centro del dibattito sarà la cessazione anticipata del servizio in concessione del trasporto pubblico locale da parte della stessa srl.
L’interrogazione
«Il 6 settembre abbiamo presentato un’interrogazione sulla gestione del trasporto pubblico locale affidato alla Tribuzio srl, evidenziando criticità e problematiche. La Tribuzio nelle scorse settimane ha comunicato al Comune di Osimo e alla Regione Marche la decisione di interrompere il servizio di trasporto pubblico locale il 31 ottobre, quattro mesi prima della scadenza della concessione – dicono -. Permane grave e preoccupante la situazione degli autisti della Tribuzio Marche che non hanno ricevuto lo stipendio per il servizio svolto nei mesi di giugno, luglio ed agosto oltre alla quattordicesima, come ha fatto rilevare recentemente anche la Fit-Cisl. L’Amministrazione Comunale avrebbe potuto procedere già da tempo alla risoluzione del contratto di concessione per il “mancato rispetto delle disposizioni normative e degli obblighi contrattuali per il personale dipendente da parte dell’impresa affidataria”, come previsto dall’articolo 19 comma 2 lett. c del Contratto di servizio. Interroghiamo il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per conoscere se sono al corrente dei motivi che hanno portato la Tribuzio a questa decisione che avrà forti ripercussioni sulla cittadinanza e sui dipendenti, se il Comune di Osimo interverrà in surroga per il pagamento dei compensi per il servizio di trasporto svolto nei mesi di giugno, luglio ed agosto oltre alla quattordicesima e come intende procedere per evitare l’interruzione del servizio di trasporto pubblico locale e se si avvarrà di quanto previsto dall’articolo 19 comma 5 del Contratto di Servizio, cioè “affidare il servizio a soggetti terzi addebitandone i costi all’impresa affidataria, nonché ad agire in giudizio per ottenere il risarcimento dei danni che possano essere derivati all’ente concedente e a terzi in dipendenza dell’inadempimento”».