Ancona-Osimo

Osimo, il cartellone estivo parte tra le polemiche

La Cna tra tutti lamenta la mancanza delle grandi mostre che hanno allungato la permanenza dei turisti in città

Uno degli eventi organizzati l'estate scorsa in centro a Osimo che ha fatto registrare un record di presenze

OSIMO – La stagione estiva sta partendo e l’amministrazione comunale ha lanciato il calendario delle iniziative 2023. La Cna di zona Sud ritiene positivi due principi che stanno alla base del calendario: la frequenza che permette di avere eventi che coprono l’intero arco temporale dell’estate ma soprattutto il coinvolgimento in alcuni eventi anche delle frazioni e non solo del centro, come le iniziative allo skatepark, la possibilità di creare attrattiva anche in altri quartieri permette di far sì che tutto il sistema economico osimano possa approfittare degli eventi estivi. Il punto dolente che però l’associazione rileva starebbe nelle mostre: da anni, infatti, manca un evento culturale di spessore come quelli organizzati prima della pandemia, mostre che avevano avuto un richiamo nazionale e che hanno permesso anche di far conoscere Osimo ad un numero sempre più grande di visitatori, che hanno permesso di far crescere anche le attrazioni locali come le grotte. Mostre che hanno allungato il tempo di permanenza dei turisti nella città, senza parlare della “reputazione” che in questi anni si è guadagnata la città.

La parola alla Cna

«Il calendario degli eventi estivi osimani ha una lacuna pesante nella mancanza, anche in questo 2023, di una mostra d’arte di spessore. I risultati che questo tipo di eventi culturali hanno portato alla città sono sotto gli occhi di tutti: spesso le mostre hanno subito un allungamento per i tanti visitatori che sono arrivati in città – hanno commentato Andrea Cantori e Luigi Giambartolomei, rispettivamente segretario e referente di Osimo –. Certo, il nuovo calendario ha il pregio soprattutto di portare eventi anche in periferia, accogliendo così una richiesta fatta da tempo, purtroppo però riteniamo necessario che ci sia uno sforzo in più nella ripresa di eventi legati alla grande arte che ha portato un pubblico importante e di qualità, un target ambito da tutte le imprese del centro storico osimano e dal suo sistema di ricettività alberghiero».

© riproduzione riservata