OSIMO – Nel Consiglio Comunale del 31 ottobre la maggioranza dell’amministrazione Pirani e l’opposizione di centrosinistra hanno approvato, uniti, alcuni atti nell’interesse e a tutela di tutti i cittadini osimani. Tra tutti, è passata la mozione sulle Comunità energetiche presentata da Caterina Donia, consigliera del Movimento 5 Stelle, firmata anche dal consigliere Tommaso Spilli e condivisa da tutta la coalizione di centrosinistra.
La mozione
La mozione è stata presentata per promuovere nel territorio comunale di Osimo la creazione di “Comunità energetiche”, formate da un insieme di persone che condividono energia rinnovabile e pulita, in uno scambio tra pari. Le comunità energetiche rappresentano un modello innovativo per la produzione, la distribuzione e il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili. Questo modello fonda i suoi valori sulla lotta allo spreco energetico e sulla condivisione di un bene fondamentale a un prezzo concorrenziale, grazie all’innovazione che sta rivoluzionando il mercato dell’energia. Donia ha spiegato: «Si vuole sostenere prioritariamente tutte le forme di condivisione dell’energia che generano benefici diretti con la riduzione dei costi in bolletta per tutti i cittadini e, in particolare, per coloro con maggiore disagio economico e che ricadono o rischiano di ricadere nella condizione di povertà energetica con forti difficoltà ad acquistare servizi minimi come elettricità e acqua calda e a riscaldare o rinfrescare correttamente le proprie abitazioni». Una Comunità energetica è, dunque, la condivisione dell’energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili tra più cittadini e detta condivisione non era realizzabile in precedenza poiché sussisteva il limite normativo per cui l’energia prodotta da un impianto alimentato da fonte rinnovabile fosse autoconsumata al massimo dall’utente presso il quale l’impianto era installato».
Il Decreto
Il Decreto Milleproroghe, frutto del governo Conte, recepisce l’adeguamento italiano alla Direttiva Europea, indispensabile per un mercato dell’energia equo e sostenibile, basato su economia circolare, che promuova l’innovazione tecnologica e porti al contempo benefici ambientali, sociali, sanitari ed economici. Gli enti pubblici e quelli territoriali, pertanto, possono essere promotori sui propri territori di competenza di politiche sociali attive che coinvolgono i cittadini nella promozione e partecipazione nelle diverse forme di configurazioni contribuendo efficacemente ad affrontare e ridurre la povertà energetica tra i cittadini in particolare verso gli anziani.
L’impegno
«Potrebbero sostenere la creazione di configurazioni tra cittadini o tra enti e cittadini in cui gli impianti potrebbero essere realizzati dall’Ente anche su aree o coperture di edifici pubblici e l’energia prodotta condivisa. Ad esempio, si potrebbe realizzare una comunità energetica con un impianto installato sul tetto di un edificio pubblico utilizzando l’energia prodotta per la stessa e cedendo l’eccedenza ai cittadini membri della comunità. Il Movimento 5 Stelle si è sempre fatto promotore ad Osimo, già dal 2021, di suddetta iniziativa e confida nell’intervento dell’amministrazione comunale affinché tale innovazione si possa tradurre in realtà favorendo il consumo di energia rinnovabile e pulita e contenendo i costi di energia in bolletta per i cittadini».