Ancona-Osimo

Osimo, è scontro sullo stato delle opere pubbliche

L'impasse politica in maggioranza sta provocando blocchi anche ai lavori che dovevano partire. Ecco cosa sta succedendo

Il campo Santilli a Osimo
Il campo Santilli a Osimo

OSIMO – Durante il Consiglio comunale di ieri, 31 ottobre, il centrosinistra unito a Osimo ha presentato un’interrogazione per sapere a che punto è l’iter per la nuova tribuna del campo sportivo “Santilli”, uno dei tanti lavori attesi in città. «Da ex sindaco so bene quanto sia stata lunga e complicata la procedura ma riuscimmo ad avviare i lavori la scorsa primavera. Mancava solo la tribuna prefabbricata, che era in ordine – dice il consigliere democrat Simone Pugnaloni -. Ecco, a distanza di 5 mesi e con la nuova amministrazione in carica da 4, la tribuna ancora non c’è, anzi, peggio. È ferma nel magazzino della ditta che da tempo è pronta a consegnarla. L’assessore ai Lavori pubblici adduce a problemi burocratici, e non ha saputo dirci quando riprenderanno i lavori e quando ne prevede il termine, impegnandosi a completare l’intervento entro fine anno. Al di là della sua genericità, la verità è che questa nuova amministrazione è tutta concentrata sulle beghe politiche, sulla crisi di maggioranza e gli equilibri che rischiano di mandarla a casa. Solo così si spiega ad esempio il fatto che la mia amministrazione ha lasciato un progetto esecutivo validato per la nuova scuola elementare di Campocavallo ma ancora non hanno fatto l’appalto, così come per il Museo del Covo e il Palascherma, questi ultimi due con fondi della Regione e del Ministero, che non possiamo rischiare di perdere, perché si prefigurerebbe anche il danno erariale e la segnalazione alla Corte dei Conti. Allo stesso modo avevamo lasciato un affidamento provvisorio sull’appalto per i nuovi asfalti da un milione di euro, diventato definitivo a luglio ma ancora non si vedono i lavori, che ricordo riguardano anche il rifacimento che avevamo voluto in toto di via Costa del Borgo».

La consigliera Glorio

La consigliera di opposizione Michela Glorio aggiunge: «Cittadini di serie A e cittadini di serie B. Mentre in consiglio comunale siamo stati chiamati a votare la ratifica degli interventi di somma urgenza fatti (o da fare) a seguito dell’alluvione, nel territorio tanti interventi vengono lasciati indietro e l’ufficio tecnico risponde che non ci sono i soldi. Via Figuretta è impraticabile, via San Valentino in frana, via Acquaviva con il fango in strada dopo un mese e mezzo, la pista di pattinaggio di San Biagio ancora in condizioni penose».