OSIMO – Continuano a Osimo le trattative per evitare le dimissioni del sindaco Francesco Pirani dopo la crisi di maggioranza. «È una situazione transitoria, verranno prese delle decisioni tra oggi e domani. È tutto congelato per un paio di giorni», ha detto ieri sera (11 novembre) il primo cittadino al termine dell’ennesimo Consiglio comunale andato a vuoto. Garantito il numero legale, il civico consesso tanto atteso come banco di prova è iniziato con la discussione di alcune interrogazioni e una mozione della minoranza. E’ stato in quel momento che quest’ultima ha chiesto un ulteriore appello perché diversi avevano lasciato lo scranno. Maggioranza e opposizione infatti hanno votato a favore la mozione, tranne i 4 latiniani, usciti prima di esprimersi. Solo 20 su 25 i votanti. Così la consigliera di minoranza Simonetta Tirroni (Lista Glorio) ha domandato la verifica del numero legale proprio mentre il presidente del Consiglio comunale Stefano Simoncini avviava la discussione sulle linee programmatiche. Dopo 10 minuti di pausa, in aula il numero legale non è stato raggiunto e la seduta è stata sciolta. Ancora forti le rivendicazioni del gruppo delle Liste civiche da sempre che chiedono il riconoscimento dovuto. Se il sindaco deciderà di dimettersi avrà 20 giorni di tempo per ripensarci e trovando l’accordo potrà evitare l’arrivo del commissario.
L’opposizione
Il centrosinistra afferma: «Chiediamo che il sindaco trovi il coraggio di dimettersi ammettendo che, nonostante la volontà, non è stato possibile governare tutti insieme. Un altro consiglio saltato, accompagnato da litigiosità, immobilismo e indefinitezza. È necessario che chi ha la responsabilità faccia un passo indietro e faccia arrivare il commissario». Stamattina (12 novembre) il sindaco ha preso parte in Sala Vivarini alla presentazione dell’anno accademico dell’Accademia d’arte lirica senza accennare tentennamenti.