OSIMO – Avrebbe suonato il citofono diverse volte alle 2 di notte, ieri (10 settembre), nonostante nessuno le aprisse. Pare volesse avere spiegazioni sul motivo per cui l’aveva lasciata. Nel gennaio scorso però le era stato imposto dall’autorità il divieto di avvicinamento a quel giovane, suo ex fidanzato. Una misura scaturita nei suoi confronti per la condotta lamentata e poi documentata alle forze dell’ordine dallo stesso ragazzo.
La donna, 35 anni di Osimo, l’altra notte quel divieto l’ha violato. Sul posto sono arrivati i carabinieri che l’hanno tratta in arresto. Stamattina (11 settembre) la direttissima al tribunale di Ancona. Il primo provvedimento era scaturito da una serie di comportamenti che appunto avevano portato l’uomo al cambiamento di abitudini di vita fino all’esasperazione. Ai militari ha detto che non lo lasciava più vivere e per questo è scattata la denuncia per atti persecutori con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. L’altra sera, di nuovo, il culmine di una storia che spesso assume un profilo diverso, con l’uomo nella parte di colui che stalkerizza la donna. Insolito che stavolta le parti siano in qualche modo invertite.