Ancona-Osimo

Estorsione, truffa e percosse, indagati tre giovani ad Ancona

Facevano sottoscrivere finti finanziamenti per l'acquisto di apparecchi elettronici in centri commerciali del capoluogo e di Osimo oppure costringevano le loro vittime, sempre persone "fragili", a cedere la propria carta di credito così da prelevare denaro. Sulle loro tracce i Carabinieri di Brecce Bianche

ANCONA – Sceglievano le loro vittime tra persone con personalità fragili e poi li costringevano a cedere la carta di credito o a sottoscrivere falsi finanziamenti per l’acquisto di cellulari. E poi non mancavano le persosse. Agiva in questo modo il “branco”, formato da tre giovani, già noti alle forze dell’ordine, tutti 30enni, di Ancona. Si tratta di: D.E., D.D., e G.K. I fatti risalgono a novembre 2018 fino a marzo di quest’anno.

I Carabinieri della Stazione di Brecce Bianche hanno notificato a carico dei tre una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Ancona, Carlo Cimini, in ordine ai reati di estorsione, truffa, danneggiamento e percosse ai danni di alcuni loro coetanei di Ancona. Inoltre divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime.

Le indagini, coordinate dai magistrati della Procura della Repubblica di Ancona, hanno fatto piena luce su diversi episodi criminosi commessi tra novembre e marzo di quest’anno.

LA VICENDA – Nel corso delle attività di controllo i militari della Stazione di Brecce Bianche infatti hanno fatto emergere delle truffe tramite dei finanziamenti per l’acquisto di telefoni cellulari, utilizzando ignare vittime incappate nel raggiro. In particolare i tre dopo aver scelto le vittime tra i soggetti con personalità deboli e facilmente aggirabili ed essersi accaparrati la loro fiducia, le inducevano a sottoscrivere finanziamenti per l’acquisto di apparecchi elettronici di ultima generazione, presso i centri commerciali di Ancona e di Osimo, con la promessa che avrebbero provveduto al pagamento delle relative rate, impegno che puntualmente disattendevano.

Gli stessi soggetti avrebbero anche preteso, approfittando del carattere debole e fragile delle loro vittime, le loro carte di credito per effettuare dei prelievi in alcuni bancomat della provincia di Ancona.

Nel corso delle attività d’indagine i Carabinieri di Brecce Bianche hanno accertato anche un grave episodio di violenza ai danni di una delle vittime. Secondo quanto emerso da dei filmati, dopo aver circondato “la vittima di turno”,  la  malmenavano  e la minacciavano di morte, danneggiandole con calci e pugni anche l’autovettura.

Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se i tre indagati abbiano commesso ulteriori analoghi episodi.