OSIMO – «Una passeggiata domenicale, nella mezza giornata libera prima di andare al lavoro, un tuffo di 10 minuti di orologio per rinfrescare le zampe durante il compimento dell’anello di Campocavallo, giusto il tempo di riprendere il cammino nella calda giornata. L’abbiamo fatto tante volte ma domenica quei 10 minuti, fatti di lanci di pallina, sono bastati a rischiare di perdere entrambe le mie due Golden, intossicazione dal fiume (la più piccola di solo otto mesi con colite emorragica), ricovero immediato e tanta paura di perderle». È un racconto potente quello fatto da un’osimana sfruttando anche i social per raccontare quanto accaduto e per raggiungere, come ci ha detto lei stessa, quante più persone possibili per metterle in guardia. È successo nella zona della Confluenza domenica 1 ottobre. Un sospetto tubo di scarico è stato segnalato più volte in quest’ultimo periodo. La denuncia è stata sporta subito alle autorità competenti: «Non è possibile vivere con i nostri cani in posti dove devi stare attento all’inquinamento, alle polpette con chiodi o veleno, all’erba alta con forasacchi che non viene mai tagliata. Non è possibile tenerli sempre in una campana di vetro ed evitare tutto, altre regioni non hanno tutti questi pericoli per i nostri cani. Denuncia fatta. Non portate i vostri cani al fiume di Campocavallo, rischiano la salute. È un vero peccato che luoghi così belli, dove si sono fatti lavori per passeggiare, con cartelli che raccontano della fauna selvatica della zona, nascondano tutto questo inquinamento. Che cos’è quel tubo di gomma? Servono controlli e se è quello che penso io, il fiume Musone è diventato la fogna abusiva di molti». Del fatto se ne sta interessando anche l’Enpa. Al momento non si conosce quale tipologia di scarico stia interessando quella parte di fiume.