Ancona-Osimo

Osimo, frana in via Ancona: il punto a un mese dall’alluvione

Gli assessori ai Lavori pubblici Stefano Antonelli e alla Viabilità Michela Staffolani ribadiscono che i lavori sono di competenza regionale

Il sopralluogo dell'assessore Baldelli in via Ancona a Osimo
Il sopralluogo dell'assessore Baldelli in via Ancona a Osimo

OSIMO – E’ una settimana importante per la viabilità questa in corso a Osimo. A giorni infatti partirà la prima tranche di asfaltature che doveva essere avviata la scorsa estate, ritardata prima dalle altissime temperature di luglio e agosto e poi dagli eventi alluvionali di settembre, per cui era già pronto un tesoretto di oltre un milione di euro destinato ai tratti più ammalorati. Quasi ultimati invece i lavori di sistemazione post fibra che avevano rovinato diverse strade.

La frana di via Ancona

Per quanto riguarda la frana di via Ancona (post alluvione del 18 e 19 settembre), gli assessori ai Lavori pubblici Sandro Antonelli e alla Viabilità Michela Staffolani affermano: «Sono di competenza della Regione. La stessa, dopo aver ricevuto il progetto da parte dell’Anas, è in attesa di risolvere il contenzioso con la proprietà del fondo interessato che ha negato il passaggio dei mezzi e degli operatori. Domani (17 ottobre) verrà formalizzata l’occupazione d’urgenza che consentirà l’accesso all’area e la costituzione del cantiere. L’intervento prevede l’installazione di gabbionate che potranno essere posizionate dopo aver effettuato gli opportuni sbancamenti. Solo quando saranno stati fatti gli scavi potranno intervenire i gestori dei sottoservizi che transitano sotto la sede stradale per lo spostamento degli stessi. Oltre alla linea telefonica e della fibra, anche Astea dovrà spostare la condotta del gas e dell’acqua». I lavori dovrebbero durare un mese.

Il tiramisù

A cadenza quasi settimanale scattano le polemiche in centro per il blocco o il malfunzionamento dell’impianto di risalita a Osimo, una delle tante grane del centro dove sono in corso tanti cantieri, tra cui quello ai Tre Archi, la cui chiusura sarebbe fissata al 23 ottobre. Il sindaco Francesco Pirani in queste ore ha confermato un impegno preso già in campagna elettorale: «Con la prossima variazione di bilancio, incrocio le dita per ovvi motivi, impegneremo tre milioni di euro per la revisione elettronica del tiramisù che funzionerà anche di notte senza operatore presente, anche a chiamata, quindi il maxiparcheggio di via Colombo sarà sempre disponibile. Sarà una sorta di garage collettivo di chi abita a sud est del centro. E’ un appalto europeo, procedura complessa quindi, ma entro il 2025 andrà fatta questa manutenzione che renderà più facile l’accesso alla città e una vivibilità diversa».