Ancona-Osimo

Osimo, le grotte del Campana “visibili” nel virtual tour

In collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria civile, Edile e Architettura dell’Università Politecnica delle Marche sarà presentato il progetto di fruizione digitale delle Grotte Campana

Le grotte del Campana
Alcuni bassorilievi che decorano le grotte Campana di Osimo

OSIMO – È una rete di percorsi scavati nell’arenaria che percorre i sotterranei di Palazzo Campana in pieno centro storico a Osimo. La struttura ipogea è caratterizzata dalla presenza di gallerie decorate a bassorilievo sull’arenaria, in parte ispirate al trattato Iconologia di Cesare Ripa, “enciclopedia” di personificazioni edita a Roma nel 1593. Nella prima galleria si riconoscono le personificazioni dell’Africa, dell’America, della Corsica, del Castigo e dell’Ingegno, mentre la seconda, oltre alle citazioni riprese dal Ripa, riporta episodi mitologici e conduce a una sala rotonda voltata caratterizzata da quattro stemmi appartenenti a famiglie aristocratiche osimane. Le grotte attualmente non sono visitabili per evitare un peggioramento del degrado dei rilievi, sottoposti nel tempo a un processo di sgretolamento dell’arenaria per attacco di agenti biologici e per le condizioni dell’ambiente interno. Domenica 5 maggio alle 17 a Palazzo Campana si terrà un’altra importante iniziativa per la valorizzazione del patrimonio culturale legato alla storia dell’ente: “Grotte Campana. Un viaggio (im)possibile”. In collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria civile, Edile e Architettura dell’Università Politecnica delle Marche sarà presentato il progetto di fruizione digitale delle Grotte Campana e l’esperienza immersiva. Al termine visita virtuale con visore oculus.

Le grotte

Osimo punta tanto sul suo percorso ipogeo. Ogni ponte festivo ha fatto registrare un tutto esaurito alle grotte del Cantinone. I numeri dei visitatori che passano per l’Ufficio Informazione accoglienza turistica di via Fonte Magna e da lì alle adiacenti grotte aperte sono alti: nei primi tre mesi del 2023 i biglietti staccati sono stati mille e 746, quest’anno nello stesso primo trimestre sono stati duemila e 802, più 37 per cento, un aumento nel 2024 di mille e 57 visitatori tra gennaio e marzo. Un dato che contempla, in parte, anche il successo del ponte di Pasqua, a cavallo proprio tra fine marzo e inizio aprile. In quel weekend festivo sono stati 367 i visitatori alle grotte, con le guide turistiche della Asso che sono state costrette a organizzare dei giri aggiuntivi. Buono anche il flusso mercoledì scorso Primo maggio.

© riproduzione riservata