OSIMO – L’europarlamentare del Pd Matteo Ricci ha annunciato la disponibilità a correre per la presidenza della Regione Marche e sfidare in autunno il presidente Francesco Acquaroli (FdI). L’ha annunciato nel corso di un evento al teatro La nuova fenice di Osimo ieri sera (21 marzo). «Quando tanti cittadini e il partito mi hanno chiesto di correre nelle Marche, lo sapevo già nella mia testa: non ho resistito al grande amore per la nostra terra. Sarà un lungo percorso – ha osservato -. L’ultima parola sulla candidatura è della coalizione ma avremo tutto il tempo per parlare di programma e trovare le convergenze necessari. E’ finito il tempo delle finte filiere ora inizia l’era delle Marche forti e orgogliose. Mai l’interesse di partito prima della ragione di Stato, non è nella nostra cultura».
L’attacco
E’ un attacco frontale al centrodestra, quello sferrato dall’europarlamentare dem Matteo Ricci che annuncia la disponibilità a correre per il centrosinistra come presidente della Regione Marche per sfidare Francesco Acquaroli in autunno. L’ex sindaco di Pesaro cita l’ex governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini e quello del Veneto Luca Zaia, come propri riferimenti nel governo della regione. «Con me in dieci anni Pesaro è diventata una città nazionale, faremo diventare la regione una regione europea. Da domani ci rivolgeremo agli alleati per un confronto, con serietà». Tra gli interlocutori cita il Movimento 5 stelle. Ricci apre a tutte le componenti del centrosinistra: da Alleanza Verdi e Sinistra, ai riformisti: da Italia Viva, Azione, +Europa, Socialisti, al civismo e centrismo. «Sarà un big bang e poi il più grande spettacolo del mondo: le Marche, mettiamocela tutta, andiamo a vincere», ha concluso con la canzone di Jovanotti in sottofondo. Il finale con l’abbraccio sul palco alla candidata a sindaca di Osimo Michela Glorio sul palco.