Ancona-Osimo

Osimo, l’incidente della Ferrari fa spuntare segnali stradali e polemiche

«Da tempo avevamo ordinato la nuova segnaletica nel tratto di via Molino Basso che è stata consegnata proprio in questi giorni», dice il sindaco

Uno dei nuovi segnali in via Molino Basso a Osimo
Uno dei nuovi segnali in via Molino Basso a Osimo

OSIMO – E’ stato il terzo incidente con una Ferrari coinvolta nel giro di qualche mese quello di mercoledì scorso (1 novembre) in via Molino Basso a Osimo, tale da far salire tantissime polemiche da parte di osimani e opposizione. «Basta andare piano per non incorrere in incidenti che potrebbero essere anche mortali – dice il sindaco Simone Pugnaloni -. Da tempo avevamo ordinato la nuova segnaletica nel tratto di via Molino Basso che è stata consegnata proprio in questi giorni. Ringrazio la Polizia locale e la Osimo servizi per averla posizionata subito per rendere più sicuro quel punto». Le Liste civiche polemizzano: «Quando le prime due Ferrari si sono schiantate in via Molino Basso lo scorso marzo abbiamo tutti giustamente dato la colpa ai due autisti irresponsabili ma il terzo incidente dovrebbe far riflettere. L’incrocio di via Molino Basso è pericoloso per tutti. È evidente che quel tratto sarebbe dovuto essere parte integrante della strada di bordo a sud ma questa amministrazione ha volutamente preferito farci costruire davanti, proprio per ostacolare il progetto originario». Il primo cittadino replica: «Nulla c’entra la variante a sud o a nord, basta rispettare il Codice della strada. Per le Civiche la loro variante a sud forse doveva trasformarsi in Imola o Monza 2.0, un nuovo circuito per la Formula 1».

Il bypass dell’Abbadia

Intanto il bypass di Abbadia è “ostaggio” dell’approvazione definitiva del Puc che avverrà ad anno nuovo. Si potrà progettare e realizzare insomma soltanto con l’ultimo ok del Consiglio comunale nel 2024, motivo che ha fatto scattare le ire dei tanti residenti delle frazione e dell’attigua Osimo Stazione che attendono da tempo la bretella. A spiegarne il motivo è il primo cittadino: «Il Consiglio comunale ha appena approvato due osservazioni al Puc che giustificano perché per ora si deve attendere per la realizzazione del bypass. L’Amministrazione comunale vuole fortemente questo investimento, come deciso nell’ultima seduta del Consiglio di quartiere, ed aveva già detto che avremmo attendere l’approvazione del Puc per portare a compimento l’opera. Il tracciato è cambiato a seguito di accordo con i proprietari delle aree interessate, che per superare il contenzioso con la Provincia hanno concordato con i nostri uffici la permanenza di aree edificabili consentite dagli enti sovraordinati e la loro disponibilità a contribuire a compartecipare alla realizzazione della strada».

© riproduzione riservata