OSIMO – E’ stato condannato a quattro mesi di reclusione e 400 euro di multa per la diffamazione al sindaco Simone Pugnaloni il presidente del consiglio regionale Dino Latini. Sotto accusa era finita una frase pronunciata in un comizio elettorale del 1 maggio 2019. Non c’era un buon clima elettorale in quel periodo. Pugnaloni aveva vinto con sei voti in più alle Comunali del 2014 finite in un ricorso al Tar prima e poi in un ricorso al Consiglio di Stato che aveva dato ragione al sindaco Pugnaloni. In vista del rinnovo delle amministrative, in un comizio tenuto dallo sfidante delle Liste Civiche Dino Latini, erano state dette parole ritenute offensive e che hanno portato a processo per diffamazione Latini, oggi presidente del Consiglio Regionale.
La frase sotto accusa pronunciata era stata: «Questa amministrazione che esce ha vinto – aveva detto Latini dal palco del comizio – lo dico per la prima volta in maniera pubblica, solo per brogli elettorali, solo per brogli elettorali, solo per brogli elettorali. Avremmo comunque vinto nonostante tutte le persone che al secondo turno del 2014 sono andate al mare, ce l’avremmo comunque fatta ma hanno brogliato e questi brogli devono avere una rivincita non personale, di chi vi parla, ma di tutti noi».
Il comizio si era tenuto a poche settimane dal voto, organizzato in una giornata di festa a Padiglione. Il video era poi stato postato su Facebook. Un video visualizzato da almeno 3mila persone. Pugnaloni l’aveva visto e si era sentito diffamato. Il giudice Luca Zampetti ieri, 21 novembre, ha condannato Latini.