Ancona-Osimo

Osimo, la Lega del Filo d’Oro organizza un workshop nella “Giornata europea della sordocecità”

Il titolo del workshop è "I sistemi di comunicazione utilizzati dalle persone in condizione di sordocecità e disabilità plurime psicosensoriali”

(Foto: Lega del Filo d'Oro)
(Foto: Lega del Filo d'Oro)

OSIMO – Le persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale sono oltre un milione e 400mila in Europa (lo 0,3% della popolazione residente, il 2,5% per gli anziani) e oltre 360mila in Italia (lo 0,7% della popolazione) (Fonte: Lega del Filo d’Oro). In Occasione della Giornata europea della sordocecità, il 22 ottobre, la Lega del Filo d’Oro riaccende l’attenzione su questa disabilità specifica e complessa, e pone l’accento sul pieno riconoscimento dei diritti e sull’importanza di fare rete, investire nella ricerca e nella formazione per garantire maggiore inclusività.

Il 22 ottobre, inoltre, nell’ambito del progetto Sail- sensibilizzazione, accessibilità e indipendenza delle persone sorde – 2.0, promosso dalla Regione Marche e realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le disabilità, la Fondazione organizza in collaborazione con il Consiglio Regionale ENS Marche, il workshop online “I sistemi di comunicazione utilizzati dalle persone in condizione di sordocecità e disabilità plurime psicosensoriali”, dedicato agli operatori dei servizi pubblici e sanitari e volto a favorire la conoscenza della sordocecità e dei principali sistemi di comunicazione utilizzati dalle persone che vivono questa condizione.

«Questa Giornata così importante ci permette di ricordare che la nuova definizione di sordocecità, che si auspica possa essere approvata rapidamente anche dal Parlamento, rappresenta un cambiamento cruciale per chi vive con questa disabilità. Il riconoscimento della sordocecità, indipendentemente dall’età, è fondamentale per garantire pienamente il diritto alla salute e all’assistenza, oltre a promuovere l’autodeterminazione – dichiara Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – Ente Filantropico – La sfida del pieno riconoscimento della sordocecità come disabilità specifica non può limitarsi a un, pur necessario e atteso, miglioramento dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria, ma deve tradursi in politiche inclusive. La Lega del Filo d’Oro è impegnata da 60 anni nel promuovere una qualità di vita migliore per chi non vede e non sente, il pieno riconoscimento dei loro diritti, l’abbattimento delle barriere che ostacolano la loro autonomia e una loro reale inclusione all’interno della società, ma per farlo abbiamo bisogno del sostegno di tutti, a partire da quello delle Istituzioni».

Nel 2004, il Parlamento Europeo ha riconosciuto per la prima volta la sordocecità come disabilità distinta, invitando gli Stati Membri a garantire supporto adeguato in vari ambiti. In Italia, la Legge 107 del 2010 ha recepito questa raccomandazione, ma nella pratica si è rivelata di difficile attuazione.  Il riconoscimento della sordocecità, infatti, rimane legato all’accertamento delle due distinte disabilità, escludendo, di fatto, dalla piena tutela legale le persone che, pur essendo non vedenti, siano diventate sorde dopo il dodicesimo anno di età, oppure nate senza alcuna disabilità sensoriale, siano divenute sordocieche dopo i dodici anni di età.

Per ovviare a tale criticità, il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato un importantissimo disegno di legge (il c.d. semplificazioni-bis) volto a garantire il riconoscimento della sordocecità a tutte le persone che manifestano compromissioni totali o parziali combinate della vista e dell’udito, congenite o acquisite, a prescindere dall’età di insorgenza. Tale misura si inserisce nel più ampio disegno di riforma avviato con la Legge Delega per la Disabilità (Legge 22 dicembre 2021, n. 227), che accompagnerà l’aggiornamento della definizione di sordocecità ad una semplificazione dei criteri e delle modalità di accertamento.

Il workshop è accreditato ECM per il personale sanitario e prevede il riconoscimento di 6 crediti formativi (Evento n° 687-431489 – Obiettivo formativo n. 22) per un massimo di 500 partecipanti. Per tutte le informazioni: www.betaeventi-cms.it.