OSIMO –
La guerra
Grande appassionato di aviazione e profondo conoscitore della storia locale, aveva vissuto sulla propria pelle il dramma della Seconda guerra mondiale, di cui conservava ricordi e aneddoti da tramandare alle giovani generazioni. Spesso invitato nelle scuole osimane, dove raccontava agli studenti come si viveva ai suoi tempi: la guerra del 40-45 con il passaggio del fronte che ha visto la sua casa bombardata, i lavori agricoli, i giochi, la famiglia, la scuola (che si raggiungeva a piedi percorrendo diversi chilometri). Il 16 luglio 2021 aveva partecipato alla toccante cerimonia a San Paterniano per il 77esimo anniversario della liberazione di Osimo dall’occupazione delle truppe tedesche. In quell’occasione aveva incontrato l’ambasciatrice della Polonia in Italia Anna Maria Anders, figlia del generale Wladyslaw Anders, che alla guida del secondo Corpo d’Armata Polacco combatté nel Musone una delle battaglie più cruente della Seconda Guerra Mondiale. All’ambasciatrice Mario aveva regalato un libro di fotografie e insieme avevano partecipato alla visita della Civica Galleria del Figurino Storico. Un anno fa era stato protagonista di un episodio a lieto fine, quando un gruppo di ragazzini lo avevano aiutato a ritrovare il proprio apparecchio acustico, smarrito durante una delle sue amate passeggiate in centro. Grande appassionato di motori e da sempre fedele al marchio Fiat, l’allora presidente Montezemolo gli fece recapitare una scatola con gli stemmi originali della casa automobilistica italiana, in risposta ad una lettera in cui Mario faceva presente di aver acquistato e guidato solo Fiat fin dagli anni Quaranta.
«Eri una persona di cultura, sempre aggiornata sui fatti, buona, leale, corretta, ben voluta da tutti e fiero della tua nipotina Laura – dice il figlio Paolo Pesaresi –. Avevi anche un fisico robusto e una mente lucidissima che ti ha permesso di arrivare a 94 anni pienamente autosufficiente e guidare con “sprint” la tua Fiat 600! Te ne sei andato con consapevolezza, serenità e tanta dignità. Lascerai in tutti noi dei ricordi indelebili e positivi!». Il funerale si celebra domani (domenica 12) alle 15 nella basilica di San Giuseppe da Copertino. La camera ardente è stata allestita nella sala del commiato Vigiani in via Oscar Romero a San Biagio.