OSIMO – Per le festività patronali a Osimo torna “Vivo Festival” il 17 e 18 settembre. Due concerti completamente gratuiti saranno allestiti in piazza Boccolino. Annunciato il primo nome in queste ore dal sindaco Simone Pugnaloni: il 18 settembre Max Gazzè e l’orchestra folk di Mirco Casadei in “Musicae loci”. Tornerà poi a durare tre giorni, dal 16 al 18, la tanto attesa fiera che nel 2022 era stata accorciata a un paio di giornate. Anche quest’anno un consorzio privato allestirà la manifestazione fieristica scegliendo direttamente i rivenditori, con spazio street food verso piazza Nuova e generalista e artigianale nella zona tra piazza Boccolino e piazza Dante, per cercare di aumentare il livello della fiera selezionando i partecipanti. Di nuovo è stata approvata una delibera per esplorare soluzioni alternative per la realizzazione di un evento fieristico vero e proprio, svecchiando il tutto, con manifestazioni a tema, mostre-mercato anche di iniziativa privata, per dare maggiore impulso al commercio cittadino nel suo complesso. Polemiche ci sono state su un evento importante che di solito si teneva in quel periodo, la tradizionale corsa di San Giuseppe, trofeo dedicato a Rigoberto Lamonica. La corsa storica del calendario internazionale categoria Elite under 22 sospesa da alcuni anni nel 2023 è stata annullata per problemi legati alla viabilità del cantiere Tre Archi.
Il punto del sindaco sul turismo
Il primo cittadino ha colto l’occasione per dare alcuni numeri sul turismo in città e fare il punto: «Con la nostra Amministrazione comunale, insediata nel 2014, Osimo ha centrato l’obiettivo di un più 50 per cento di presenze turistiche rispetto al passato, come si evince dal grafico sugli ingressi alle grotte del Cantinone, premiando gli investimenti nella promozione del territorio. Il 2023, per noi in controtendenza rispetto ai rumors di questi giorni, ci premia con un trend in crescita di un più 20 per cento rispetto allo stesso periodo (gennaio-luglio) del 2022. Sono dunque per l’ennesima volta cadute nel vuoto le accuse che ci giungono dalle Liste civiche, che lanciavano l’allarme sulla crisi del turismo in città. Peccato, non perdono occasione per fare sterili polemiche, pensando di raccogliere facile consenso elettorale. L’hanno sempre fatto in questi nove anni e con l’avvicinarsi delle amministrative 2024 temo continueranno a strumentalizzare ogni cosa ma a differenza delle loro parole noi facciamo parlare i fatti. I numeri forniti sono dati oggettivi (biglietti venduti alle grotte), non interpretabili. I turisti vengono sempre più a visitare Osimo, segno che siamo riusciti con successo a promuoverla e questo nonostante ovunque in regione le strutture ricettive segnalino una riduzione dei pernottamenti».