OSIMO – Martedì pomeriggio (27 febbraio) un altro servizio è stato disposto con ordinanza dal questore Cesare Capocasa, d’intesa con il prefetto Ordine, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in tutto il comprensorio della città di Osimo. Gli agenti della polizia di stato del Commissariato di pubblica sicurezza cittadino, assieme ai militari della Compagnia Carabinieri e ad una pattuglia della Polizia locale hanno proceduto ad un attento controllo interforze del territorio, per impedire che sorgessero potenziali turbative per i residenti, i lavoratori dei vari complessi produttivi e gli avventori di negozi e centri commerciali, ed evitare che venissero commessi fatti penalmente rilevanti.
I risultati del servizio
A conclusione del servizio, finalizzato anche alla prevenzione dei reati predatori in genere, sono state identificate complessivamente 39 persone, di cui 12 pregiudicati, e nella concomitante attività a presidio del rispetto delle norme sulla circolazione stradale sono stati monitorati 37 veicoli ed elevate 4 sanzioni amministrative per altrettante violazioni al Codice della strada.
Il pattugliamento e le scuole
Il pattugliamento svolto dal dispositivo nelle vie e piazze principali e nei giardini pubblici, così come anche i quattro posti di controllo dinamici nelle arterie extraurbane che circondano la città, hanno evitato il verificarsi di qualsiasi criticità di sorta: nel controllare anche i vari luoghi di aggregazione giovanile fin dall’uscita dalle scuole, gli agenti hanno verificato che non ci fossero assembramenti molesti o situazioni di degrado urbano, vigilando attentamente sia per impedire lo spaccio ed il consumo di droghe che la somministrazione di alcol ai minori.
La costante attenzione al mondo giovanile era stata mantenuta alta anche grazie agli incontri formativi e di approfondimento, appositamente dedicati agli studenti ed alle loro famiglie, tenuti nella giornata precedente nelle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto comprensivo Bruno da Osimo dagli operatori della Polizia assieme alle squadre Cinofile della Questura di Ancona nell’ambito dell’importante progetto “Educhiamo insieme alla legalità”, finalizzato d’intesa con l’Ufficio Scolastico Provinciale proprio ad aiutare anche i più piccoli a sapersi confrontare con tematiche attualissime come bullismo e cyberbullismo ovvero della violenza di genere.