Ancona-Osimo

Osimo, il microbiscottificio Frolla alla festa dell’inclusione con il presidente Mattarella

Frolla parteciperà anche al primo G7 su disabilità e inclusione ad Assisi e al Castello di Solfagnano che si svolgerà dal 14 al 16 ottobre

Frolla alla Festa dell'inclusione
Frolla alla Festa dell'inclusione

OSIMO – Altro grande, doppio, traguardo per il microbiscottificio Frolla di Osimo che è stato ospite del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella a Castel Porziano a Roma per festeggiare insieme la “Festa dell’inclusione”. Un evento che ogni anno riunisce le associazioni vicine al Palazzo del Quirinale. «Una grande festa dove non esistono distanze e la parola d’ordine è unità. Valori su cui è nata la nostra Repubblica – dice il coufounder Jacopo Corona -. Tra foto con il Capo di Stato Maggiore del Comando dell’arma dei Carabinieri e i balli scatenati con i nuovi amici della Fondazione Giacomo Ascoli davanti al Presidente, Frolla è stata l’anima della festa. Un ringraziamento sincero allo staff del Quirinale e in particolare alla dottoressa Anna Maria Monorchio per averci reso parte di questa bellissima iniziativa».

Frolla parteciperà al G7

Non è tutto: Frolla parteciperà al primo G7 su disabilità e inclusione ad Assisi e al Castello di Solfagnano che si svolgerà dal 14 al 16 ottobre. Nel primo giorno di lavori i ragazzi di Frolla somministreranno le colazioni ai Ministri presenti. Una presenza “dolce”, un modo per raccontare uno straordinario modello inclusivo che vede la cooperativa crescere sempre di più, grazie al lavoro quotidiano di 23 ragazzi con disabilità che ogni giorno producono biscotti di ottima qualità, con un’attenta selezione di materie prime per gran parte provenienti dal territorio marchigiano. Il cuore pulsante del G7 dunque, batterà anche grazie al food truck di Frolla, che presidierà l’area allestita dalla Farnesina insieme ad altre 9 realtà selezionate sul territorio nazionale. «Essere stati selezionati direttamente dal Ministero è motivo di grande orgoglio, significa che il nostro lavoro viene visto e premiato».