Ancona-Osimo

Osimo, nominato il nuovo direttivo della Croce Rossa

Il vincitore della corsa a due è stato Adriano Antonella, già presidente dell’organizzazione di volontariato dal 2016 al 2020, che è succeduto al mandato presieduto da Angela Baldella

Il direttivo della Croce Rossa di Osimo
Il direttivo della Croce Rossa di Osimo

OSIMO – La Croce Rossa di Osimo non si ferma. Con le elezioni recenti è stato rinnovato il nuovo Consiglio direttivo. I circa 350 volontari sono stati chiamati ad eleggere il nuovo gruppo che guiderà il Comitato per i prossimi quattro anni, composto da presidente, vicepresidente e due consiglieri, oltre al consigliere rappresentante dei giovani. Il vincitore della corsa a due è stato Adriano Antonella, già presidente dell’organizzazione di volontariato dal 2016 al 2020, che è succeduto al mandato presieduto da Angela Baldella. Senza nascondere la commozione, il neo-presidente si è presentato, o meglio, ripresentato, ai volontari all’ultima assemblea dei soci della Cri Osimo, che si è tenuta venerdì 21 giugno. Con lui tutto il Consiglio direttivo che ha subito assunto con entusiasmo la guida dell’associazione: la vicepresidente Lucia Maracci, attiva nell’organizzazione da molti anni, sia nel gruppo giovani che non e i consiglieri Sandro Scarponi e Onelio Matteucci, volontari di lunga data sempre attivi per offrire servizi (e sorrisi) alla popolazione osimana. Riconfermato nel ruolo di Consigliere dei giovani, Alessandro Colonnini che già da anni riveste il ruolo trainando il gruppo dei giovanissimi della CRI Osimo.

L’assemblea

Durante l’assemblea, che si è aperta con la lettura, da parte di sette volontari, dei sette principi della Croce Rossa italiana (Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità) il presidente ha letto il Giuramento, con cui si è impegnato a rispettare i sette principi e a servire la Cri nel rispetto dei valori di Croce Rossa. Adriano Antonella ha anche ringraziato per il lavoro svolto e i risultati ottenuti il Direttivo uscente, composto oltre che dalla presidente Baldella, da Maurizio Mantini, Gianluca Badiali e Cristina Palazzini. Durante l’assemblea sono stati anche consegnati gli attestati di partecipazione dati dal Comitato Regionale della Cri Marche ai volontari che hanno prestato volontariato al pellegrinaggio Macerata-Loreto 2024. Al termine tutti i volontari hanno passato un momento di aggregazione insieme per ritrovarsi e conoscere meglio il Consiglio direttivo.

Gli obiettivi

Tanti gli obiettivi che il nuovo Direttivo vuole portare avanti, a partire dalla riorganizzazione della sede, adeguandola soprattutto da un punto di vista logistico e tecnologico. Antonella e i quattro Consiglieri puntano a far crescere sempre di più il Comitato che, attualmente, ha circa 350 volontari e 22 mezzi, di cui 10 ambulanze, sei pulmini disabili, quattro taxi sanitari, e 2 mezzi (un pulmino e un pick up) polivalenti per le emergenze. Il Direttivo lavorerà quattro anni per portare a termine il programma proposto alle elezioni, incentrato su corsi di formazione per il personale volontario e dipendente sul rafforzamento della collaborazione e dello spirito di unione tra volontari, giovani del Servizio civile e dipendenti per essere sempre più pronti a rispondere alle sfide future e alle esigenze della comunità osimana. Parola d’ordine serenità: così il nuovo direttivo vuole affrontare i prossimi anni, convinto che solo in un clima più sereno si possano portare avanti al meglio, con più qualità e maggiore operatività, tutti i servizi necessari alla comunità, dai trasporti ospedalieri al servizio d’emergenza, solo per fare alcuni esempi. Obiettivo finale sarà, come sempre in Croce Rossa, quello di restituire agli osimani risposte pronte alle sfide che il mondo ci pone davanti, dalla divulgazione di principi e valori umanitari, alla tutela della salute, passando per l’inclusione sociale. Ma il Comitato di Osimo non si tirerà indietro neanche di fronte alle sfide più recenti che riguardano la cooperazione internazionale, i cambiamenti climatici e la prevenzione, la preparazione e l’eventuale risposta ai disastri.

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