Ancona-Osimo

Osimo, nomine nelle società partecipate: ecco gli incarichi

Il sindaco ha revocato l’incarico a Enrico Angeletti (Pd) da presidente della residenza per anziani Grimani Buttari (sarebbe scaduto nel 2027)

La giunta Pirani in Comune a Osimo: da sinistra Strappato, Palazzini, Bordoni, sindaco, Antonelli, Staffolani, Fantasia e Sabbatini
La giunta Pirani in Comune a Osimo: da sinistra Strappato, Palazzini, Bordoni, sindaco, Antonelli, Staffolani, Fantasia e Sabbatini

OSIMO – Poche ore prima che scadessero i 45 giorni dall’elezione a sindaco per revocare per giusta causa gli incarichi ancora non scaduti e di nomina fiduciaria del sindaco nelle partecipate e negli enti controllati osimani, il primo cittadino Francesco Pirani ha formulato le nomine.

Le nomine

Il sindaco ha revocato l’incarico a Enrico Angeletti (Pd) da presidente della residenza per anziani Grimani Buttari (sarebbe scaduto nel 2027) per passarlo a Rosalia Alocco (vicino alle Liste civiche). Le nomine sono arrivate ma senza un accordo con le Liste civiche storiche di Dino Latini che puntavano ad Astea e che senza averla hanno deciso di chiamarsi fuori da ogni nuovi incarico amministrativo. Achille Ginnetti è presidente della Asso, dove nel cda figurano anche Barbara Borroni (Fdi) e Sergio Belelli (area civica). Barbara Serrani (ex assessore a Sirolo, vicina a Confartigianato e al sindaco Pirani) è presidente della Fondazione Bambozzi (gli altri componenti del cda li sceglierà il consiglio comunale). Enrico Maria Mazzieri (area civica) entra in Ecofon Conero che confluirà in Anconambiente per l’assegnazione a livello provinciale del servizio rifiuti. Nel cda di Osimo Servizi ci sono Alberto Alessandrini (Lega) presidente, Renato Frontini (Fratelli d’Italia) amministratore delegato e l’avvocato Donatella Baleani (area civica) consigliera. Non ci sono ancora le nomine del Gruppo Astea dove Damiano Pirani (antonelliano) potrebbe finire in Centro Marche Acque dimettendosi dal Consiglio comunale mentre si fa il nome del commercialista Manuel Morichi (Fdi) come amministratore delegato Astea.

La crisi

Scelte, quelle fatte da Pirani, che hanno provocato lo scontro con le Liste civiche. «Eravamo fondamentali per la vittoria, non “vecchi, ingombranti, sempre i soliti, impresentabili, cagnaroli e quelli che devono farsi da parte”. Dal 25 giugno ci siamo trasformati in tutto questo e con mio grandissimo stupore le occasioni di interlocuzione e di dialogo con chi dell’ascolto ha fatto il suo mantra, sono divenute sempre più rare. Tra le responsabilità amministrative assegnate dall’Amministrazione comunale il mio nome non ci sarà – dice Gilberta Giacchetti (Liste civiche), attuale presidente dell’Istituto Campana, che palesa la crisi -. Non ho fatto nessuna lotta personale per essere nominata ad di Astea, anzi, nel corso delle precedenti settimane, mi è stato caldeggiato di assumere quel ruolo. Lo strappo è avvenuto quando il nostro leader civico ci ha comunicato che le nostre richieste non sono per nulla prese in considerazione dal Sindaco».

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